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giovedì 22 febbraio 2024

ANTIFASCISMO E ANTICOMUNISMO



Una ipocrita confusione, per alcuni anche vigliacca. Nella Repubblica Italiana nata il 2 giugno 1946, l’antifascismo di cui si nutrono le radici della Costituzione fiorisce di continuo in un “dovere costituzionale”. Nella stessa Repubblica Italiana l’anticomunismo è una legittima opzione politica. La confusione alimentata di continuo, (ed oggi più che mai), che accomuna come opposte le due categorie del tutto imparagonabili, è motivo di grande tristezza. Che i “non antifascisti” ci marcino in tale confusione, è conseguenza logica del loro essere sostanzialmente “fascisti”, che li si voglia denominare come si voglia a piacimento. Che gli “antifascisti”, anticomunisti compresi, caschino nel tranello, è segno di amara stupidità, in alcuni casi (penso in particolare agli ex comunisti) è segno di vigliacca stupidità.

Vittorio Melandri