ANTIFASCISMO E ANTICOMUNISMO
Una ipocrita confusione, per
alcuni anche vigliacca. Nella Repubblica Italiana nata il 2 giugno 1946, l’antifascismo
di cui si nutrono le radici della Costituzione fiorisce di continuo in un “dovere
costituzionale”. Nella stessa Repubblica Italiana l’anticomunismo è una
legittima opzione politica. La confusione alimentata di continuo, (ed oggi più
che mai), che accomuna come opposte le due categorie del tutto imparagonabili,
è motivo di grande tristezza. Che i “non antifascisti” ci marcino in tale
confusione, è conseguenza logica del loro essere sostanzialmente “fascisti”,
che li si voglia denominare come si voglia a piacimento. Che gli “antifascisti”,
anticomunisti compresi, caschino nel tranello, è segno di amara stupidità, in
alcuni casi (penso in particolare agli ex comunisti) è segno di vigliacca
stupidità.
Vittorio Melandri