LIBRI
di
Laura Margherita Volante
Walahalla.
Il mondo onirico di Baldoni fra realtà e mistero.
Il romanzo
fa parte della pentalogia dei romanzi metafisici di Cesare Baldoni.
In questa ricerca dell’autore,
che ben si collega a La foresta dell’Io, la realtà si fa mito nel sogno,
teso al mistero del dopo, presente nel tempo inesistente. Il prima e il dopo
fusi insieme, e solo una linea immaginaria li divide: il conscio e l’inconscio
del deja vu? L’oltre è dentro di noi, immersi come siamo nell’Universo del
tutto nulla... e il mistero non è altro che il mito del passato che si fa
futuro in un sogno vissuto? I protagonisti del romanzo sono il figlio Alex in
un abbraccio d’amore fra il di qua e
il di là con i genitori Barbara e
Cesare. In un susseguirsi di dialoghi fra i protagonisti, sul filo conduttore
del mito nordico, si stagliano le vicende in una lotta fra il Bene e il Male,
preesistenti all’uomo stesso, in un ancestrale divenire che va a connettersi
nell’oltre. Ma c’è questo oltre o è solo un già vissuto, in un
mondo primordiale dove l'anima sopravvive in eterno? Il mistero si fa fitto e
la domanda non può che restare senza risposta, se non riposta nell’Amore, dove
la luce stempera il buio, mentre il sogno si fa realtà stessa a consolare il
dolore e a placare il male. È solo immaginazione che si fa vita o la vita che
si fa sogno? La lotta del Bene e del Male di Dostoevskij e Al di là del Bene
e del Male di Nietzsche ben si coniugano con la rappresentazione metafisica
di Baldoni, dove la quotidianità dei protagonisti è la vita che sopravvive alla
morte in un oltre che c’è. Non
restano che la luce dopo il buio e le ombre che s’aggirano alla ricerca della
conoscenza oltre l’ignoto. Lo Spirito creativo non teme sé stesso e la Morte,
in questa sfida perenne contro il Male. La coscienza trascende la realtà,
sublimando attraverso l’Amore il dolore oltre la soglia, dove la verità
spirituale e poetica supera i confini verso il Padre Supremo. È il mistero nel
ciclo ad continuum alla ricerca del Vero, del Bene, della Pace.