Guerre e grandi opere a braccetto: Stato
assente o addirittura complice? Cantieri senza controlli, armi senza consenso:
unica regola, l’assenza di regole. Idra torna a denunciare per
strada la drammatica crisi della legalità che si consuma nella nostra città e
nel nostro Paese. Due nuove iniziative di ‘dialogo itinerante’ lunedì 19
febbraio: dalle 11 alle 12 davanti al Liceo Galileo in via Martelli, e dalle 14
alle 16 all’ingresso di Palazzo Vecchio in via dei Gondi. Mentre si piangono le
ultime vittime dell’ultimo cantiere fuori controllo in via Mariti a Firenze, nella
città colpita da 43 piene e inondazioni dell’Arno dalla fine del XII secolo, e
dalle ultime del Mugnone e del Terzolle nel 1992, proseguono indisturbati i
lavori di scavo dei tunnel TAV nonostante manchi il primo strumento di salvaguardia
della vita e della sicurezza dell’intera popolazione e dei futuri utilizzatori
del servizio ferroviario chiamato a transitare in quei tunnel e in quella
stazione: il piano di emergenza dettato dal Decreto Ministeriale 28/10/2005
“Sicurezza nelle gallerie ferroviarie”. E non è il solo ‘dettaglio’ che manca! Da
aprile 2023 il Prefetto di Firenze è stato allertato, ma non ha mai voluto
ricevere l’associazione che ripetutamente le ha chiesto un colloquio. Da luglio
quel Prefetto è anche in possesso del documento che attesta ufficialmente la
perdurante inosservanza del decreto mentre si procede all’esecuzione di 12.888
metri di scavo sotto i palazzi abitati e le architetture storiche in un
ambiente attraversato perpendicolarmente dalle linee di flusso della falda. L’autorevole
segnalazione è firmata dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze.
Ma non si ha notizia che il Prefetto l’abbia presa in considerazione. Anzi! Di
tutto sono al corrente sia il Sindaco sia il Presidente della giunta regionale,
gli stessi ‘garanti politici’ che tuonano oggi contro i responsabili del crollo
di via Mariti. Di tutto sono al corrente anche il direttore generale del
Comune, il presidente dell’Osservatorio ambientale, i consiglieri e le
commissioni regionali e comunali, l’Autorità Nazionale Anticorruzione… Ma nessuno
agisce. E la talpa va, seminando già nei primi metri di avanzamento fango imprevisto
in superficie e ansia nei palazzi sotto-attraversati. A Firenze dunque contravvenire
alle norme è perfettamente legale! A Firenze, città con una lunga e gloriosa tradizione
di amministratori e teste pensanti adoperatesi a sostegno della pace e della
riconciliazione su scala planetaria, che hanno impresso un segno indelebile nella
storia della cultura contemporanea, dal Sindaco neppure una riga di replica all’invito
pubblico che tre mesi fa Idra gli ha
rivolto affinché – al cospetto del macello nel Vicino Oriente - si mostri all’altezza
dell’eredità ideale dei La Pira, dei Milani, dei Balducci, dei Mazzi, nel vuoto
di iniziativa da Roma. Ecco perché Idra
ricorderà lunedì direttamente per strada ai passanti di via Martelli e di via
dei Gondi quelle poche ma serissime notizie di cui dispone. Ogni giorno è un
giorno nuovo: non è detto che i poteri economici e politici che attualmente fanno
il bello e il cattivo tempo col generoso sostegno del quarto potere (pur
puntualmente informato dall’associazione di tutte le criticità del progetto TAV
e delle proposte di riconciliazione formulate) sopravvivano in eterno… Associazione di
volontariato Idra