Pagine

sabato 9 marzo 2024

CROCE EGIZIA


 
Vorrei proporre a Vittorio Melandri qualche riflessione sul significato storico del simbolo della croce.
 
La croce egiziana, chiamata crux ansata, era sormontata da un cerchio. Questa combinazione rappresentava gli organi maschile e femminile della procreazione. Riferendosi al simbolo femminile di questa croce — il cerchio — col termine indù yoni, il libro Sex and Sex Worship di O. A. Wall dichiara a pagina 359: “La crux ansata (croce col manico) era usata in tutto il mondo dall’India, Assiria, Babilonia ed Egitto, alla Svezia e alla Danimarca (antica Runic) e nel Continente Occidentale (…). È l’ankh degli Egiziani, il simbolo della vita, perché rappresenta lo yoni femminile in unione con la croce tau maschile”. Infatti, nella croce fogliata bizantina rintracciamo ancora “l’albero della vita”. Peccato che questo pagano simbolo di vita sia stato recepito successivamente in senso mortifero, enfatizzato quale simbolo di crocifissione. I simboli hanno vita millenaria, e la loro interpretazione non può limitarsi all’era cristiana, e potendo scegliere opterei per quella che più mi parla di gioia di vivere.
Gabriella Galzio