Aldo Cazzullo, prendendo spunto
dal manifesto per le Olimpiadi di Parigi, in cui compare la cupola degli
Invalides, capitozzata della croce alla sua sommità, scrive, quanto al valore
simbolico della croce, che “un conto è imporla; un altro proporla; un altro
ancora è cancellarla”.Mi vien di aggiungere che sarebbe invece ora di
dissequestrarla dalla esclusiva identità cattolica in cui è imprigionata.I cristiani
vengono prima dei cattolici, ma purtroppo si continua, sbagliando, a
proporli come sinonimi, anche se viviamo un tempo in cui i cattolici
sono sempre meno cristiani, e non a caso un qualunque San Pio è più popolare
e oggetto di devozione di quanto lo sia Gesù.Restituito il valore simbolico della
croce all’umanità di Gesù, che come noto cattolico non è mai stato, forse in
futuro non si dovrà più distinguere fra imporla, proporla o cancellarla. Vittorio Melandri