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sabato 23 marzo 2024

EUROPA ALLO SBANDO


 

Conclusioni del Consiglio Europeo del 21-22 marzo 2024
 
Che cosa ci si può aspettare da un consesso di super-idioti se non un manifesto per la guerra ad oltranza? Nel vuoto di pensiero, politico e strategico, anche nel senso strettamente militare, che il documento rivela si possono notare due passi ulteriori verso l’abisso: l’UE si considera di fatto in guerra con la Russia, ma la guerra non è stata dichiarata, e, almeno ufficialmente, gli eserciti europei non sono coinvolti; in questo quadro l’utilizzo anche parziale delle riserve valutarie russe sequestrate equivale a una dichiarazione di guerra. Il secondo passo è l’invito alla mobilitazione generale. Il miglior commento alle conclusioni del Consiglio è quello preventivo di Michael von der Schulenburg e Joachim Funke (traduzione di Google):
Questa avrebbe potuto essere l’ora in cui l’Unione Europea si assumesse maggiori responsabilità nel mostrare una via d’uscita pacifica dalla guerra in Ucraina. Dopotutto, sono stati i conflitti irrisolti in Europa a far precipitare l’umanità nella catastrofe di due guerre mondiali. L’Europa non dovrebbe essere nuovamente la fonte di un tale disastro umano e quindi accettare la propria responsabilità storica adottando un approccio riconciliatore nei confronti della guerra in Ucraina. Dopotutto, questa è la prima guerra nella storia umana in cui le armi nucleari svolgono un ruolo strategico e qualsiasi errore di calcolo potrebbe portare un’apocalisse per l’umanità inimmaginabilmente più grande di qualsiasi cosa conosciamo dalle due guerre mondiali.
Franco Continolo