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sabato 23 marzo 2024

PRONTI ALLA GUERRA
di Angelo Gaccione


 
L’Europa sia pronta alla guerra se vuole la pace. Emanuel Macron non esclude l’opzione di un invio di truppe in Ucraina.
 
Dall’inizio della guerra l’industria europea della difesa ha aumentato del 50% la sua capacità di produzione ed entro la fine del prossimo anno raddoppieremo la produzione europea di munizioni, portandola a oltre 2 milioni di pezzi”. Ursula von Der Leyen
 
Come vedete, a pronunciare queste parole senza vergognarsene, e senza che nessun magistrato spicchi un mandato di arresto nei loro confronti, sono il presidente della repubblica francese e la presidente della Commissione Europea. Altri li hanno seguiti a ruota. Vengono in mente i sordi, futuri criminali di guerra di cui parlò con lucida preveggenza lo scrittore algerino Albert Camus, al tempo della Conferenza di Parigi del 1946. Ora io non ho nulla in contrario se il presidente Macron, la von Der Leyen e la robusta cricca che sta spingendo il mondo verso la catastrofe vogliono suicidarsi. Direi, anzi, che sarebbe auspicabile lo facessero al più presto; hanno mezzi e soldi per procurarsi il veleno, e per impiccarsi basta una comunissima corda. Chi autorizza, invece, queste esaltate intelligenze criminali a disporre della mia carcassa, di quella di miliardi di uomini e donne e di una sterminata quantità di bambini che non hanno colpa alcuna?


 
Cari criminali di guerra contemporanei, ora mi rivolgo a voi direttamente per dirvi che sono le vostre politiche infami la vera causa delle guerre: questo noi uomini, donne e bambini senza potere lo sappiamo benissimo. E, in tutta franchezza, dobbiamo constatare che siete anche molto ipocriti, oltre che vili. 
Se vi sta tanto a cuore la guerra perché indugiate? Perché non partite per il fronte ucraino? Una bella eroica morte vi attende, o una stupenda gloriosa amputazione che vi potrà consegnare paralitici su una sedia a rotelle per il resto dei vostri giorni, mentre fieri potete esibire le medaglie che vi saranno appuntate al petto! Andateci con i vostri parenti più stretti: mogli, mariti, fratelli, sorelle, nipoti; portateci i mercanti di armi di distruzione che avete fatto ingrassare con le vostre politiche guerrafondaie. Vi garantiamo che le bare, se torneranno, le seppelliremo con le croci bianche di guerra in un ridente cimitero di guerra. Siate coraggiosi, date l’esempio, rischiate di persona! Perché volete coinvolgerci nel vostro folle massacro? L’abbiamo forse voluta noi la guerra? Troppo comodo mandare gli altri al macello mentre voi ve ne state comodamente nelle vostre lussuose dimore! 



Siete troppo vili e ipocriti per gesti “eroici”, lo sappiamo. E sappiamo che covate un perverso istinto di morte e che, se non riusciremo a fermarvi in tempo, ci condurrete tutti verso l’abisso.