Mi nutrii di sogni e... non lo sapevo li vivevo e assaporavo. Vedevo i volti e le scarpe camminare ed io danzavo suonando i tasti della vita. Quel bel tempo... finì. Trovai chi i sogni te li ruba uno ad uno: una frase storta, uno schiaffo uno spintone e ogni livido un sogno spezzato. Mi nutrii allora di speranze rincorrendole per acchiappare le farfalle dei miei sogni... non si facevano prendere. Nutrii i dolori di studi di amore di passione e di giustizia. Mi nutrii di miracoli per restituirli nel bene e nel perdono ma... fui sconfitta da un mondo senza sogni e bellezza. Ora mi nutro di attese e di lotte per l’ultimo sogno sfuggito al ladro di cuori per tenere accesa la fiammella di chi ha vissuto di sogni di speranze e di giustizia.