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domenica 28 aprile 2024

PENSIERI SPARSI
di Vittorio Melandri


 
Se 500 mila morti vi sembran pochi… e meno del 50% degli elettori ai seggi vi sembran tanti…


Guerra Ucraina-Russia: Mosca stima che siano stati “eliminati quasi mezzo milione di soldati ucraini”. Zelensky annuncia: “Con Biden concordata fornitura di missili Atacms”. Seguono alcuni pensieri sparsi e datati, anche se molto attuali. “(…) Questo non è e non sarà mai più la Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Onorevole Presidente, lo Stato non è Lei! E dopo di Lei non c’è il diluvio! Le chiedo con quali diritti Lei batta i pugni sul tavolo dichiarando la sua insostituibilità? Con quali diritti Lei pretenda di interpretare personalmente la Costituzione tuttora in atto? Onorevole presidente (Berlusconi), Lei non è l’uomo della provvidenza, tutt’altro! (…) la Lega onorevole presidente, toglie la fiducia al suo Governo! (…)” (Umberto Bossi 21 Dicembre 1994). Si è consolidata la convinzione che, in Italia, le donne siano «entrate» nella scena politica con le elezioni del 2 giugno 1946. In realtà, le donne italiane votano per la prima volta per la prima tornata delle elezioni amministrative, tra il 17 marzo ed il 7 aprile del 1946 (grazie al) decreto legge De Gasperi-Togliatti che estende il diritto di voto alle donne che abbiano compiuto il ventunesimo anno di età al 31 dicembre 1944. Al momento della sua approvazione, il decreto legge De Gasperi-Togliatti, sembra passare completamente sotto silenzio. Anzi, nell’Italia occupata, “Il resto del Carlino” di quei giorni titola sarcasticamente: Mentre si muore di fame ci si preoccupa del voto alle donne (Nicoletta Fasano Dicembre 2005). “Io non so con quali armi verrà combattuta la III guerra mondiale, ma la IV verrà combattuta con pietre e clave”. Il pensiero è di Albert Einstein e mi permetto di chiosarlo così. A mia volta io non so chi combatterà la III e nemmeno la IV guerra mondiale, so con certezza che “non” le combatteranno gli “stronzi” che le avranno volute, è sempre stato così, da sempre chi decide e vuole le guerre, manda poi gli altri a combatterle. (Vittorio Melandri 7 Giugno 2010).