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mercoledì 1 maggio 2024

PALESTINA, UCRAINA, TAV
Il filo nero che tiene assieme tutto questo assurdo.  


 
Ultima seduta, oggi, del triste Consiglio comunale di Firenze che - al netto dei giochi delle parti - ha saputo marciare compatto verso il proprio epilogo nell’indifferenza sostanziale per i temi cruciali della città, del Paese e dell’Europa. Tre di questi temi saranno ancora oggi oggetto di garbata radicale documentata denuncia, all’ingresso di Palazzo Vecchio. Alla democrazia rappresentativa fiorentina Idra ricorderà il dramma in Palestina: la strage targata Hamas, gli stermini targati Netanyahu. In altre parole, scempio dell’umanità e del diritto internazionale.   Non c’è stata una sola componente del Consiglio che abbia raccolto e rilanciato la proposta di compiere - a Firenze - un gesto concreto di aiuto alla cessazione immediata delle brutalità e alla costruzione di un processo positivo di riconciliazione: il laboratorio internazionale di pace suggerito nella lettera pubblica invano inviata a novembre al sindaco della città di La Pira, Balducci, Milani, Mazzi.
Alla democrazia rappresentativa fiorentina Idra ricorderà il macello scientifico in atto e incoraggiato in Ucraina: elogi, armi, munizioni e denaro pubblico a Zelenskij.




In altre parole, scempio dell’art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana. 
Alla democrazia rappresentativa fiorentina Idra ricorderà il pervicace oltraggio TAV alla città Unesco Firenze: scavi ciclopici sotto la culla del Rinascimento ridotta a merce, per giunta senza sicurezza e trasparenza.
In altre parole, scempio di legalità, credibilità e autorevolezza.    
Dopo quella alle 13 davanti a Palazzo Vecchio sarà di nuovo il turno, alle 15, della testimonianza civica dinanzi alla sede fiorentina del governo centrale, la Prefettura. È da dodici mesi che la prefetto si rifiuta di accordare a Idra il colloquio ripetutamente richiesto sulle modalità di cantierizzazione della TAV, e persino di rispondere alle numerose lettere ricevute per posta certificata, nonostante le evidenze - da luglio - delle gravi falle progettuali del sotto-attraversamento di Firenze e del degrado idrogeologico foto-documentato della galleria TAV di Castello, da anni un colabrodo, arricchito ultimamente dalla presenza - fonte ARPAT - di colibacilli fecali!
 
Associazione di volontariato Idra