E la sua Effigi Di notte la torre che sovrasta case, chiese, stradine
medievali e palazzi vigila altera sull’abitato che gli si affolla intorno e gli
dorme ai piedi. L’atmosfera, in un tremolio di luci, appare magica. Sto
scrivendo di Arcidosso, il borgo alle pendici del monte Amiata in provincia di
Grosseto, noto ai più per esservi nato il predicatore Davide Lazzaretti, il
Cristo dell’Amiata. Le mie sono suggestioni nate da immagini viste da “remoto”, come si dice ora con un orrendo vocabolo coniato dopo la pandemia da Covid 19, perché
in realtà non ci ho messo piedi, ma conto di farlo alla prima occasione.
Arcidosso di notte
Cecco
Angiolieri, il poeta maledetto e giocoso, pisano e contemporaneo di Dante
Alighieri ad Arcidosso ha dedicato versi come questi: “Sed i’ avess’un sacco di fiorini/ e
non ve n’avess’altro che de’ nuovi,/ e fosse mi’ Arcidoss’e Montegiuovi/ con
cinquicento some d’aquilini/ non mi parri’aver tre bagattini...”. Non è stato
risparmiato neppure dalle bombe della Seconda guerra mondiale questo borgo, ma
conserva molte cose: archi e porte, stemmi e chiese, piazzuole e fontane.
Fonti del Poggiolo
La
più caratteristica di queste si chiama Fonti del Poggiolo ed è circondata da un singolare tempietto di ghisa a
forma di corona. Ma conserva anche un tronco d’albero con delle caselle per
depositare libri da scambiare, e persino una lapide su cui è scritto che la
piazzetta davanti al Palazzo del cavaliere Leopoldo Giovannini è di “proprietà
privata”. Potenza dei cavalieri e del denaro!
Ma ad Arcidosso c’è una casa
editrice incredibile: in 24 anni di vita (dal 2000 ad oggi) ha prodotto oltre
2000 volumi inseriti in circa 60 Collane tra narrativa, saggistica, fotografia,
cataloghi d’arte, libri per l’infanzia, guide turistiche, poesia, ecc. Fondata,
da un vulcanico Mario Papalini con la passione dei libri nel sangue, le edizioni
della Effigi hanno sede in una officina Fiat anni Sessanta. Vantano uno studio
grafico di alto livello e si avvalgono, per la diffusione, del più importante
distributore italiano: la Messaggerie libri.