Care e
cari, come
sapete il nostro ricorso al Tar Lombardia, in difesa del Palazzo ex Comune di
Crescenzago, è stato ritenuto "inammissibile" dal Collegio
giudicante, che ha tuttavia confermato la funzione pubblica e
"aggregativa" dello storico edificio e ha riconosciuto l'alto valore
civile culturale e sociale delle associazioni ricorrenti: Anpi, Banda musicale,
Legambiente, e associazioni costituenti Casa Crescenzago. Si può quindi
affermare che dal dispositivo della sentenza, che stabilisce il pagamento delle
spese processuali in misura "compensativa" tra le parti, si evince
che la partita - per usare una metafora sportiva- è terminata con punteggio
pari. Al
Comune di Milano, compreso il Municipio 2, e al Fondo immobiliare Bnp Paribas,
la responsabilità di passare finalmente dalle parole (alto valore delle
associazioni e funzione pubblica del Palazzo) ai fatti: ripristino della
proprietà pubblica e sede per le associazioni di Casa Crescenzago. La
nostra battaglia continua in difesa di un importante bene storico e simbolo di
Crescenzago e del patrimonio pubblico in generale (art. 9/Cost.) e in difesa
delle associazioni e degli spazi di democratizzazione e dell’effettiva
partecipazione dei cittadini (art. 3/Cost.). GIOVEDI
11 LUGLIO 2024 H. 18.45 SI VA IN DELEGAZIONE ALLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEL
MUNICIPIO 2 IN VIALE ZARA 100 E SI INTERVIENE RIBADENDO LE NOSTRE BUONE E
GIUSTE RAGIONI E RICHIESTE RIBADITE NELL' ULTIMA ISTANZA INVIATA AL MUNICIPIO 2
CHE POTETE LEGGERE DI SEGUITO. CHI
PUÒ PARTECIPI. Un
caro saluto resistente. Giuseppe
Natale (Anpi,
Banda Musicale, Legambiente e Casa Crescenzago) giusnatale43@gmail.com M.Municipio2AssistenzaOrg@comune.milano.it
- Al Presidente Simone Locatelli e agli
Assessori del Municipio 2 del Comune di Milano. - Al Presidente del Consiglio del
Municipio 2 del Comune di Miano, Gianluca Pirovano. - Alle/ai Consiglieri del Municipio 2
del Comune di Milano. Gentili rappresentanti del Municipio 2
del Comune di Milano. Nella mia qualità di responsabile
giuridico dell'Associazione di associazioni Casa Crescenzago mi rivolgo
ancora una volta a Voi per riproporre alla Vostra attenzione e valutazione
la questione riguardante il destino del Palazzo ex Comune autonomo di
Crescenzago e delle associazioni ivi locate: questione aperta da 16 anni, di
interesse diretto del Municipio in quanto organo di decentramento
amministrativo della nostra città. Come sapete, il 20 giugno scorso si è
tenuta l'udienza del TAR Lombardia sul ricorso presentato dalle associazioni di
Casa Crescenzago avverso il Comune di Milano e il Fondo Immobiliare Milano 1,
con il quale si impugna la delibera del Consiglio comunale di Milano del 5
dicembre 2022 che, rimettendo in vendita l'immobile di Via Adriano2/Piazza
Costantino, contraddice la delibera n. 34/2015 dello stesso Consiglio comunale
che stabilisce il rientro nel Demanio dello stabile e la permanenza in sede
delle associazioni. Nel confronto dibattimentale
l'avvocatura del Comune ha riconosciuto espressamente la funzione pubblica -
sociale civile e culturale - delle associazioni e del Palazzo vincolato dalla
Soprintendenza regionale; ha sostenuto che il Comune ha avviato l'iter
attuativo della delibera consiliare n.34/2015, ma la permuta con altro bene non
si è perfezionata a causa del diniego del Fondo immobiliare; che il Comune
intende, tramite il Municipio 2, tutelare la funzione pubblica e
"aggregativa" del palazzo e delle associazioni. Il Consiglio di Zona/Municipio 2
si è sempre espresso a favore della proprietà pubblica dell'edificio, bene di
grande valore e simbolo storico dell'antico Comune autonomo di Crescenzago, e a
difesa delle associazioni - in particolare dell'ultracentenario Corpo
musicale, di ANPI e Legambiente che , assieme ad altre benemerite associazioni,
hanno costituito Casa Crescenzago nonché della loro funzione di presidio civile
sociale e culturale nel quartiere, nel territorio municipale e nella città di
Milano. Mi permetto di rammentare che la prima
deliberazione del Consiglio di Zona 2 risale al 27 marzo 2008 (vi si
chiedeva il "blocco della dismissione", lo "stralcio" dal
fondo e la permanenza in sede delle associazioni); la seconda delibera
(n. 153/ 2012) riaffermava le stesse richieste; la terza (n.14/19 marzo 2019),
successiva a quella comunale del 2015, ribadiva: “l’ex municipio di
Crescenzago resti fruibile per la cittadinanza e torni ad essere pienamente
patrimonio pubblico, che venga mantenuto il godimento alle associazioni locate
e che l’edificio venga tolto dal Fondo Immobiliare Milano 1 e riacquisito dal
Comune di Milano”.
Nel 2023 il compianto Giancarlo Aprea,
assessore all'Ambiente e al patrimonio del Municipio 2, sentite le
associazioni, aveva elaborato una proposta da sottoporre al Consiglio
municipale, con la quale ribadiva il ritorno del palazzo " nella
disponibilità del Municipio 2 " e la sua funzione sociale come sede
delle associazioni. Nella nota si affermava inoltre che " il
Palazzo dell'ex Comune di Crescenzago nel 2023 compirà cento anni dalla sua
annessione al Comune di Milano, la cittadinanza tutta del Municipio 2 non può
essere privata di un bene storico, artistico e culturale, vincolato dalle Belle
Arti. Il Municipio 2 deve convincere il Comune di Milano a riacquistare il
palazzo, esercitando il diritto di prelazione, per conservare e custodire nel
tempo, una testimonianza del proprio passato e favorire l'esercizio del
decentramento". Gentili Signore e Signori,
rappresentanti dell'Ente di decentramento del Comune di Milano, con la presente
Vi si rinnova la richiesta di prendere una decisione coerente con le
deliberazioni citate (approvate sempre con voto unanime), nell'interesse
generale della tutela di un prezioso bene pubblico e della salvaguardia delle
sedi fisiche delle associazioni promotrici del progetto Casa Crescenzago e
richiedenti l'assegnazione del comodato d'uso gratuito come da documento
allegato, inviato il 27 maggio scorso al Comune centrale e al Municipio 2 e
parte integrante della "memoria di replica" giuridico-legale. In attesa di positivo riscontro,
cordiali saluti. Giuseppe Natale presidente dell'Associazione delle
associazioni di Casa Crescenzago 3476502062
UN PO’ DI STORIA
Richiesta di affidamento in comodato di uso
gratuito del Palazzo ex Comune di Crescenzago.
A: Sindaco Giuseppe Sala, Assessore
al Demanio Emmanuel Conte, membri della Giunta del Comune di Milano; Presidente,
Ufficio di Presidenza e Consiglieri del Consiglio Comunale di Milano;
Presidente del Municipio 2 Simone Locatelli; Presidente e Consiglieri del Consiglio
del Municipio 2 del Comune di Milano.
Noi sottoscritti Giuseppe Natale, presidente della
Sezione ANPI Crescenzago e dell’Associazione Casa Crescenzago, Giuseppe
Bresciani, presidente del Corpo Musicale di Crescenzago e vice presidente
dell’Associazione Casa Crescenzago, Aldo Bonora, presidente di Legambiente
Crescenzago e tesoriere dell’Associazione Casa Crescenzago, in qualità di
legali rappresentanti delle sunnominate Associazioni, inoltriamo ai destinatari
in indirizzo la richiesta che il Palazzo denominato ex Comune di Crescenzago -
sito in Milano, Via Adriano 2 / Piazza Costantino – venga affidato in comodato
d’uso gratuito alle succitate Associazioni, che ivi risiedono e svolgono
attività di utilità culturale e sociale e costituiscono un presidio civile di
rilevante interesse generale. La richiesta si fonda sulle
ragioni sotto elencate.
1.- Salvaguardia dell’edificio
come bene pubblico e bene comune della comunità del quartiere Crescenzago, di
valore storico-artistico vincolato nel 2005 dalla Sovrintendenza Regionale e
inserito nel Sistema Regionale dei Beni culturali.
2.- Mantenimento della sua
funzione di ospitare enti, associazioni, soggetti collettivi con finalità
sociali, culturali, educative, artistico-musicali: funzione storica che
l’edificio svolge dal 1923, anno dell’annessione di Crescenzago (assieme ad
altri 10 comuni autonomi) alla “Grande Milano”.
3.- Ripresa dell’iter attuativo
della Delibera del Consiglio Comunale di Milano n.34/2015 che stabilisce il
rientro nel patrimonio demaniale e la riconferma della funzione socio-culturale
dell’edificio, sede delle associazioni ivi locate.
4.- Attuazione del progetto Casa
Crescenzago, il Palazzo delle associazioni, della cultura, dell’impegno civico,
dell’ambiente, della musica e dell’arte.
Il progetto costituisce l’atto
fondativo dell’Associazione Casa Crescenzago, le cui finalità e compiti sono
indicati nell’art. 3 dello statuto: a) valorizzare e salvaguardare
l’immobile, sito in Piazza Costantino/Via Adriano 2 […] che si colloca in una
posizione nevralgica tra il borgo antico di Crescenzago e le ville della
riviera sul Naviglio Martesana […];b) trasformare il palazzo in sede
permanente delle associazioni che promuovono la costituzione di Casa
Crescenzago […]; c) costituire nel palazzo ex comune di Crescenzago un centro
civico aperto alle diverse culture, luogo comune di aggregazione e scambio di
esperienze e competenze, di studio e ricerca; un luogo di elaborazione di
proposte finalizzate al miglioramento dell’ambiente urbano, in particolare dei
quartieri interessati; d) dotare il palazzo di spazi e strumenti adeguati allo
svolgimento di attività, incontri ed eventi […]; e) progettare e programmare
[…] corsi di formazione civica ed ambientale, musicale e artistica,
ludico-sportiva e del benessere integrale della persona […]; f) fare di Casa
Crescenzago una specie di hub di un sistema culturale e network fisico e
territoriale […]. Siamo convinti della bontà e del
rilevante interesse generale del nostro progetto, a cui stiamo lavorando da
molti anni per la sua realizzazione, nella consapevolezza di salvaguardare beni
storico-artistici e ambientali nel borgo medievale di Crescenzago – che si
raccoglie attorno all’Abbazia Santa Maria Rossa , tra le più antiche della
Lombardia – e lungo il tratto milanese del Naviglio Martesana sottoposti, in
particolare negli ultimi trent’anni, a interventi urbanistici peggiorativi del
contesto storico e paesaggistico. Siamo consapevoli della positiva
partecipazione e del consenso alle nostre iniziative da parte degli abitanti
dei quartieri Crescenzago Gobba Adriano Padova e di molta parte della
cittadinanza attiva di Milano (cfr. le migliaia di firme raccolte in calce ai
nostri appelli, petizioni e richieste e proposte nel corso degli ultimi
quindici anni e il video-sondaggio del 2015, https://youtu.be/5ssYwNBNuaw).
Siamo grati per l’apprezzamento
generale riconosciuto al Corpo Musicale di Crescenzago, importante patrimonio
culturale-musicale della città di Milano che ha superato i 130 anni di vita;
alla Sezione ANPI che tiene viva la memoria della Resistenza e del movimento di
liberazione dal nazifascismo e prosegue l’impegno civico per la democrazia e
l’attuazione della Costituzione; a Legambiente associazione storica e
benemerita dell’ambientalismo italiano. Siamo inoltre certi del
qualificato apporto delle altre associazioni costituenti Casa Crescenzago
(Fondazione Brambilla Pisoni, Heracles Gymnasium, Heracles Symposium, Orchestra
di Via Padova, Tempo per l’infanzia) e della collaborazione dell’Associazione
Berlinguer Milano (ABM), che ampliano gli orizzonti progettuali e arricchiscono
le offerte di iniziative e servizi. Dichiariamo infine la nostra
disponibilità a collaborare in primo luogo con le istituzioni comunali e
pubbliche e con tutte quelle realtà associative che operano per la convivenza
pacifica, per il dialogo e la solidarietà e la difesa dei diritti umani e dei
beni comuni.
Casa Crescenzago interno
Sulla base delle precedenti e
principali motivazioni, e con l’auspicio che si possa applicare anche al nostro
caso l’istituto del comodato d’uso gratuito di un immobile pubblico messo in
atto nel 2002 da parte del Comune di Milano con l’assegnazione dello stabile di
Via Brambilla n. 8/10 (sempre nel quartiere di Crescenzago) a beneficio della
Fondazione Abriani/Casa della Carità, rinnoviamo la richiesta che il Comune di
Milano affidi a Casa Crescenzago in comodato d’uso gratuito l’edificio storico
ex Comune di Crescenzago. In attesa di un positivo
riscontro, confermiamo la nostra disponibilità a un incontro urgente per
risolvere l’annosa questione nell’interesse generale e per il bene pubblico e
comune. Cordiali saluti. Giuseppe Natale, 3476502062 - giusnatale43@gmail.com Giuseppe Bresciani, 3358479801 Aldo Bonora, 3497160740