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mercoledì 10 luglio 2024

ORA BASTA!
di Romano Rinaldi
 


Se non fosse una tragedia ormai più che insopportabile, si potrebbe pensare che siamo veramente di fronte a una regressione infantile dei responsabili di una assurda carneficina che si trascina oramai da due anni e quattro mesi. Un ospedale pediatrico distrutto da missili a Kiev. La Russia: “erano missili della contraerea ucraina caduti lì per sbaglio”. L’Ucraina: “non ci può essere alcun dubbio che si tratti di missili russi”. Siamo alle solite, la prima vittima di una guerra è la verità, in questo caso combinata con la storia dell’uovo e della gallina. Se non ci fosse di mezzo la vita di fragili innocenti, sarebbe facile degradare il tutto a una diatriba da seconda elementare. Mai possibile che famosi e astuti giocatori di scacchi possano credere che nessuno si accorga di mosse così infantili? Quanto deve ancora aspettare l’umanità che qualcuno prenda il toro per le corna una volta per tutte? Stesso discorso, mutatis mutandis, chiaramente vale per Israele e Palestina. L’evoluzione della specie è troppo lenta e il passaggio attraverso un’estinzione è dietro l’angolo.