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venerdì 26 luglio 2024

Libri
MUTO VOLO
di Giuseppe Puma


 
Durante il mio recente soggiorno a Modica la mia cara amica poetessa Silvana Blandino mi ha offerto il suo ultimo testo di poesie intitolato Muto volo (Silent flight) bilingue: testo in italiano con traduzione a piè di pagina in inglese. Muto volo è qualcosa di più di una sequenza di liriche: è un viaggio d’amore dell’anima e del corpo, della mente e dei sensi in cui ogni poesia è un pezzo di vita vissuta, sperata e spesso sognata. I suoi versi - di facile interpretazione - si affidano all’ascolto di lettori sensibili e disposti a coltivare i sogni: “A fatica negli anni/ho imparato a sognare/anche quando i sogni/erano cocci da ricomporre/anche quando i sogni/erano lacci da annodare”.
Nel filo della precarietà dell’esistenza si scopre una luce: “nella sera s’accende/ un raggio di luna”: il poter andare avanti nonostante l’illusione radicata nell’essere umano; una luce essenziale ed esistenziale che, se saremo in grado di cogliere e seguire, ci regalerà il dono dell’“abbraccio di Dio” nel momento in cui “i tuoi occhi stanno per chiudersi”.
Vorrei definire “civili”, alcune poesie di Silvana Blandino: sono le liriche che affrontano le tematiche che giornalmente viviamo, dove la poetessa indaga sul valore della vita. In “No War” mette in evidenza quanto a vuoto parlano i governanti: “Di giorno /si parla di accordi/di notte/si lanciano missili”; e ancora: “Il nemico invisibile/il fuoco che vuole/invade il corpo/Torniamo a pensare/Torniamo ad essere/umani”.
Il libro si legge volentieri ed ho avuto modo di apprezzarne sia l’armonia dei versi che i collegamenti che intercorrono tra poesia e riflessione. Spesso si nota un’associazione tra parola-immagine o tra parola-stato d’animo e una propensione all’ascolto e alla visione. Nella poesia “La Cava” è in evidenza un’immagine molto significativa, che diventa essenza quando piove, quando il torrente “grembo della Terra” è attraversato da un “rivolo d’acqua” (…) che scorre /sulle pietre /ora arse dal sole”, altrimenti, quando “è asciutta… è triste”.
Silvana Blandino è una voce poetica autentica: è sincera, accurata, non artefatta, in grado di parlare a tutti con bei versi e riflessioni genuine che ci aiutano a capire il senso della vita e di noi stessi: leggendoli è come ascoltare lei che li ha scritti, in quanto proposti in modo garbato, senza presunzione, ma con l’intento di condividere. “Mentre io affranta/rimango all’ombra/seduta sul muro/duro e a secco/nel mio tramonto”.