L’epoca delle guerre hi-tech non ha cancellato il bisogno di
carne da cannone da mandare al fronte. Anzi. Più s’inasprisce lo scontro tra
blocchi capitalistici ed avanza l’economia di guerra, più progresso tecnologico
e mobilitazione totale si alimentano a vicenda. Se la macchina del consenso
bellico s’inceppa, la guerra non può proseguire a lungo. Nell’epoca
cibernetica, l’umano gesto di rifiuto ancora conta. È quello che sta succedendo
in Ucraina. Oltre alle migliaia già fuggiti all’estero - gli “scappati nel
bosco” -, decine di migliaia di arruolati non tornano al fronte e centinaia di
migliaia di arruolabili si nascondono. Mentre i reclutatori - i rapitori -
dell’esercito incontrano una crescente ostilità sociale.
Questo fenomeno, che si registra in maniera crescente anche sull’altro lato del
fronte, in Russia, va fatto conoscere e sostenuto pubblicamente come argine
alla terza guerra mondiale. Il “nostro” fronte è quello della NATO e dell’UE,
ed è innanzitutto questo fronte che dobbiamo contribuire a far crollare,
esprimendo la nostra solidarietà internazionalista ai disertori, agli insubordinati,
ai renitenti.
Questo fenomeno, che si registra in maniera crescente anche sull’altro lato del
fronte, in Russia, va fatto conoscere e sostenuto pubblicamente come argine
alla terza guerra mondiale. Il “nostro” fronte è quello della NATO e dell’UE,
ed è innanzitutto questo fronte che dobbiamo contribuire a far crollare,
esprimendo la nostra solidarietà internazionalista ai disertori, agli insubordinati,
ai renitenti.
CSOA Cox18 via Conchetta, 18 Milano (M2 Romolo-Bus 90/91-47 tram 3) DOMENICA 20 OTTOBRE 2024 ORE 16,00 Assemblea pubblica.