Credo di
non sbagliare se dico che viviamo in un’epoca dove la gente ama sempre più gli
animali. Conosco persone che considerano i gatti più sacri che nell’antico
Egitto e riservano loro cure e attenzioni meticolose. Non voglio poi parlare
dei cani per non incorrere nella banalità. Il fenomeno è a tal punto evidente
che spesso vengono dedicati agli amici animali corposi inserti su riviste e
quotidiani, ma si evince anche visitando un qualsiasi supermercato, e mi chiedo
come abbiano fatto questi animali a non estinguersi quando non esistevano
reparti ricolmi di sacchi di croccantini, scatolette di paté, mousse, erbe
rilassanti, vitamine che lustrano il pelo, vaccini, fino ai collarini antipulci
impreziositi con cristalli Swarovski. E non voglio essere frainteso, trovo
importante che ci si prenda cura degli animali, certo, rapinare un supermercato
come è accaduto ieri a Grosseto per prendere sacchi di mangime per gatti e cani
lo trovo eccessivo. Comunque, emuli di Caligola che nominò il suo cavallo
senatore, anche i nostri onorevoli, recentemente, si sono dati da fare per far
entrare in parlamento i loro amici a quattro zampe. Che si cerchi di
proteggerli perfino dagli scoppi dei petardi con proposte di legge apposite è
indice di quanto il fenomeno sia sentito dalla gente. Allora questo fenomeno
mostra sincera e umana sensibilità?
Non ho il termometro per misurare tali
sentimenti, ma ho sempre in testa la considerazione che sarebbe meraviglioso se
tutto questo amore fosse riversato anche nei confronti di quei bambini che
muoiono sotto le bombe o sono atterriti dagli spari o non hanno neanche uno
scaffale dove prendere una bottiglia d’acqua, meno che mai di cibo a causa
delle guerre. Lo dovrebbero ricordare quel 98% di parlamentari che hanno votato
per l’invio di armi in zone di guerra in barba all’art. 11 della Costituzione
italiana. Abbiamo a cuore i nostri amici animali, d’accordo, ma voglio tanto
pensare che arrivi presto il giorno in cui chi ha a cuore la sorte di un
animale abbia, almeno al pari, a cuore la sorte degli esseri umani impegnandosi
ad essere sempre contro le guerre. Anche i bambini odiano gli scoppi!