Abbiamo
deciso di pubblicare questo coro di voci in prima pagina e tutte assieme,
perché ha, per noi, il valore di un vero e proprio editoriale.
* “Grazie
mille, com’è fondamentale nella nostra società la funzione degli intellettuali
come lei. Grazie di cuore”. Giorgia
Gambini - Lodi
* “Ciao
Angelo. Nell’eccidio della scuola di Gorla ci morì la mamma di mio zio Enrico
che lì si trovava proprio in quel momento… Vite spezzate… viltà e crudeltà
senza alcuna giustificazione. Ciao e grazie del tuo lavoro instancabile di
risveglio delle coscienze. Abbracci”.
Anna
Conversano - Firenze
* “I
massacratori non hanno patria”. Laura
Margerita Volante -Ancona * “Buongiorno
caro Angelo, dopo aver letto questa struggente riflessione, alzo lo sguardo
verso il cielo e mi scappa una preghiera per le tante vittime innocenti. Siano
questi volti, a noi sconosciuti, ad intercedere per la pace, ora che hanno
trovato la pace eterna. Buona domenica di pace”.
Lucia Zaupa -Vicenza
* “Lo strazio
ci toglie anima e parole per descriverlo”. Carla
Zanardi - Segrate
* “Proprio
come scrivono Asimov e Orwell, buona giornata”. Patrizia
Gioia - Milano
* “Bellissimo.
Lo mando nella chat”. Elisabetta
Violani - Genova
* “Sì,
semplicemente restare umani”. Silvia
Bianchi Barbanti -Sesto San Giovanni
* “Caro
Angelo, buongiorno, metterò tra i siti amici nel nostro portale. Grazie per
avermi mandato. Sto scrivendo un libro sul genocidio del mio popolo*.Buona
domenica”.
Shorse Surme - Padova
*Si
tratta del popolo curdo
* “Tutto
ciò che è disumano si somiglia. Ben detto”. Franco
Toscani - Piacenza
* “Buon
intervento per la Giornata della Memoria. Bisogna coltivare sempre più la vena
civile della poesia”. Ottavio
Rossani - Milano
* “Anch’io
scrissi, in tempi non sospetti, che l’uso del biblico occhio per occhio
non può essere un metodo attuale di ripianamento delle controversie tra Israele
e ‘mondo arabo’ e scrissi anche, sempre su ‘Odissea’, che Netanyahu e il suo
governo rappresentano una seria minacciaper Israele e sono da considerare tra
i più accaniti antisemiti”. Romano
Rinaldi - Perugia * “Caro
Angelo, grazie. Quando ‘il disumano che si somiglia’ va al potere allora la
schiavitù torna ad essere sfacciatamente diffusa”. Giuseppe O.
Pozzi -Milano
* “Diffondo
come sempre”. Antonio
Lombardo - Orani, Sardegna
* “Tutto
ciò che è disumano si somiglia. In un verso hai detto tutto”. Luca
Marchesini - Milano
* “La Giornata
della Memoria stabilita da una legge italiana del 2000 è dedicata agli 80-100
mila italiani non ritornati dai campi di concentramento e di lavoro nazisti
dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Gli ebrei italiani che non fecero
ritorno in patria erano circa 7.500. Ricordiamo tutti senza discriminazione
religiosa come i Testimoni di Geova e gli Avventisti del 7° Giorno”.
Filippo
Senatore - Milano
* “Mah, in
cosa consiste e dov’è ‘l’eredità spirituale dell’ebraismo’ che secondo La Valle
sarebbe portatrice di pace a livello mondiale? Quando si smetterà di credere in
una Bibbia immaginaria? Da dove nascono i razzismi fatti in nome del Gott
mit uns, non solo dai nazisti, benedetti dal dio di un popolo eletto,
replicato e invocato dai credenti anche di religioni monoteiste diverse? Che
per millenni non hanno fatto altro che scannarsi? Ma la bilancia non mente più:
i ricchi e potenti sono sempre più colpevoli e spregevoli. Se poi si coprono
col mantello di Dio e delle vittime degli orrori precedenti si moltiplica
l’ignominia, priva di ogni giustificazione!” Adam Vaccaro - Trezzano Sul Naviglio * “Grazie
Angelo amico mio carissimo. Preziosi pensieri alla vigilia del Giorno della
Memoria. Ti sono grato. Domani*incontrerò due classi di bambini di seconda e terza elementare e dovrò cercare
di fare capire loro che sono la futura umanità e che hanno in mano la
possibilità di fare il bene se riconoscono il male dovunque e da chiunque sia
fatto per poterlo rifiutare. Spero che tu stia bene e lo stesso di M. Vi
abbraccio entrambi”.