Il Partito
Democratico dell’Occidente Unito, dopo l’incontro-scontro nella sala ovale
della Casa Bianca tra uno Zelensky in tenuta bellica (ma senza il mitra) e i
maggiorenti in giacca e cravatta del Partito Repubblicano Statunitense (senza
la motosega donata a Elon Musk dal Presidente argentino) ha superato
“l’orlo (almodovariano) della crisi di nervi” ed è precipitato nel vituperio
più violento e tendenzialmente permanente, con punte ingiuriose da osterie del
Far West di Fordiana memoria. La “Casa di vetro” per l’esercizio
dell’attività politica, con le sue limpide e non velate trasparenze, fatta
erigere da Donald Trump ma da lungo tempo auspicata dal filosofo e politologo
italiano Norberto Bobbio, vate riconosciuto dell’intera Sinistra Occidentale, è
stata ridotta in frantumi dai “moschettieri”,soprattutto “europei” della
coppia Obama, delusi dalla senescenza catastrofica di Joe Biden e dalle risate
fuori posto della Kamala Harris. Non risultano, allo stato, rimpianti
espliciti e manifesti per le sotterranee e silenziose manovre della CIA, dei
servizi da essa “deviati” in Europa (spesso, se non sempre, in collegamento con
la Mafia) che risolvevano in altro modo il problema dell’eliminazione di
persone non gradite all’establishment politico dominante, in piena osservanza,
peraltro, di una lunga e consolidata tradizione nord-americana che aveva fatto
apparire i regicidi europei, episodi di cronaca nera di ordinario consumo.Di recente,
Robert Kennedy jr. che ha abbandonato clamorosamente il Partito Democratico
passando a quelle Repubblicano di Trump, ha ricordato in un commovente discorso
(che il mainstream del sistema mass mediatico ufficiale ha
ignorato) le responsabilità emerse a carico di personaggi del Partito di suo
padre (Robert sr.) e di suo zio (JF) sulle quali non è stata mai fatta
luce. Concludo con
un “avviso ai naviganti” nei nostri procellosi mari occidentali. Virare non
sembra possibile (anche Trump è figlio dell’Occidente ed espressione
della sua “in-cultura”) e recriminare vale poco. Le ipocrisie e le
falsità che caratterizzano interamente la cosiddetta ”cultura occidentale” con
i suoi finti pietismi, fasulli perbenismi, artefatti buonismi, strumentali
pauperismi, carità pelose da vergognarsi al solo citare, non potranno mai
essere sconfitti perché le persone legate al raziocinio non hanno altra via che
l’astensionismo dal voto, cui gli ordinamenti predisposti dai
“furbetti” non danno alcun valore (per esempio annullamento del voto oltre
una certa soglia) e il sistema mass mediatico esclude persino dai talk show,
che sono popolati unicamente da “persone sicure”. La punta maggiore
dell’astensionismo in Italia si raggiunge nel Sud e ciò, nel contesto
disastroso che si è creato, non può che inorgoglire i discendenti della Magna
Grecia.