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giovedì 6 marzo 2025

LA GUERRA È CONTRO I LAVORATORI
 

La faccia della guerra

Disertare la manifestazione truffaldina indetta dal quotidiano guerrafondaio la Repubblica!  
 
È prevista per sabato 15 marzo una "piazza per l'Europa" lanciata da la Repubblica, quotidiano controllato dalla famiglia Elkann che a sua volta partecipa nel settore militare attraverso Iveco Defence Vehicle. Avviene proprio in un momento storico come questo, nel quale la UE spinge, contro qualsiasi logica di buon senso e contro l'inizio di una trattativa di pace, per una guerra ad oltranza con sangue ucraino, una politica di inasprimento delle sanzioni contro la Russia e dove in queste ore Ursula Von Der Leyen ha dichiarato l'intenzione di mettere in campo 800 miliardi di euro per il riarmo senza vincoli del patto di stabilità solo per questa voce, non certo per la sanità, l'istruzione, l'ambiente e le pensioni.



La politica UE va nell'interesse del padrone del quotidiano la Repubblica e non della massa dei lavoratori. Per questo è quanto meno bizzarro l'annuncio della partecipazione nella stessa piazza dei sindacati confederali: a costoro non sono bastati gli effetti nefasti della guerra e delle sanzioni, dal carovita al calo costante negli ultimi 23 mesi della produzione industriale, dalla crisi del settore auto alla perdita di competitività industriale fino al soffocamento delle famiglie con le bollette di luce e gas. Oltretutto è evidente che l'obiettivo della manifestazione sia quello di disorientare il movimento contro la guerra indirizzando l'opinione pubblica verso un generico e idealista sostegno alla UE guerrafondaia.

"Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico."


 

Comitato Contro La Guerra - Milano