Disertare la manifestazione truffaldina indetta
dal quotidiano guerrafondaio la Repubblica! È prevista per sabato 15 marzo una
"piazza per l'Europa" lanciata da la Repubblica, quotidiano
controllato dalla famiglia Elkann che a sua volta partecipa nel settore
militare attraverso Iveco Defence Vehicle. Avviene proprio in un momento
storico come questo, nel quale la UE spinge, contro qualsiasi logica di buon
senso e contro l'inizio di una trattativa di pace, per una guerra ad oltranza
con sangue ucraino, una politica di inasprimento delle sanzioni contro la
Russia e dove in queste ore Ursula Von Der Leyen ha dichiarato l'intenzione di
mettere in campo 800 miliardi di euro per il riarmo senza vincoli del patto di
stabilità solo per questa voce, non certo per la sanità, l'istruzione,
l'ambiente e le pensioni.
La politica UE va nell'interesse del padrone del quotidiano la Repubblica e non
della massa dei lavoratori. Per questo è quanto meno bizzarro l'annuncio della
partecipazione nella stessa piazza dei sindacati confederali: a costoro non
sono bastati gli effetti nefasti della guerra e delle sanzioni, dal carovita al
calo costante negli ultimi 23 mesi della produzione industriale, dalla crisi
del settore auto alla perdita di competitività industriale fino al soffocamento
delle famiglie con le bollette di luce e gas. Oltretutto è evidente che
l'obiettivo della manifestazione sia quello di disorientare il movimento contro
la guerra indirizzando l'opinione pubblica verso un generico e idealista
sostegno alla UE guerrafondaia.
"Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il
nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico. E chi parla del nemico è
lui stesso il nemico."