Appello per una manifestazione regionale
contro la guerra da tenersi a Trieste il 31 maggio 2025. Trieste. Non vogliamo che il porto di Trieste sia integrato nei piani di guerra
edi rapina
dell'imperialismo statunitense e della Nato. Il progetto dicorridoio Imec lega Trieste al regime sionista,
proprio mentrequest’ultimo sta
commettendo un vero e proprio genocidio a Gaza. Gliyankee se ne devono tornare a casa da Aviano, deve
cessare lamilitarizzazione del Friuli e
la corsa alla produzione bellica, promossaad
esempio dall'ultimo accordo Meloni-Erdogan, che coinvolge anche lostabilimento Leonardo di Ronchi. Ci opponiamo al
riarmo europeo eitaliano, il quale
sacrifica le nostre condizioni di vita (e in futuroforse la vita stessa) alle velleità di gruppi di
potere economico epolitico che ci stanno
progressivamente portando alla terza guerramondiale. Dobbiamo ribellarci al “diritto di guerra” che il governoMeloni sta implementando con l’ennesimo “decreto
sicurezza”. Vogliamopace, libertà e vera
sicurezza, che possono nascere solo da una societàpiù giusta e da relazione internazionali eque. Il 31
maggio porteremoqueste rivendicazioni a
Trieste in un corteo regionale, assieme ad altreforze, unificate dall’appello in allegato. Esortiamo i singoli apartecipare al corteo e tutti i gruppi politici,
sindacali, culturali esociali che si
battono per la pace, la fratellanza tra i popoli e controil militarismo ad aderire, scrivendo un messaggio a: fvgcontrolaguerra@protonmail.com Coordinamento No Green Pass e Oltre