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domenica 11 maggio 2025

NOVITÀ LIBRARIE
Il nuovo libro di Giacomo Maria Prati 

 
 
La terra della talpa: 30 sguardi d’ermeneutica trans-estatica da Leonardo a Woody Allen

 
Un libro magmatico dove l'autore applica al caos dell'interpretazione e alla follia della passione conoscitiva un proprio metodo focalizzante: trattare l'antico come contemporaneo e il coevo come l'antico. Non solo: captare il filo rosso, il fuoco, il logos che serpeggia tra arte, letteratura, linguaggi, simbolismi, mitologie antiche e recenti. E così scopriamo che Nanni Moretti è gnostico, Carmelo Bene assomiglia ad Oreste, Woody Allen viene accostato a Tiepolo e Pinocchio all'Ultima Cena di Leonardo. Trenta follie interpretative dove domina nelle forme più estreme il metodo amletico "alla Prati" che mira a complicare e non risolvere, intensificare e non diluire, immergersi e non sfuggire. Il libro è arricchito da un saluto di Armando Savini e da contributi culturali dell'artista Giovanni Manzoni Piazzalunga e delle poetesse Beatrice Harrach e Valeria Casacchia.


Giacomo Maria Prati (Tortona, 1971) giornalista, saggista, funzionario della Pinacoteca di Brera, collabora dal 2013 con la rivista Meer per la quale ha scritto ad oggi 286 fra articoli e saggi. Esordisce come autore nel 2013 con una nuova traduzione dell'Apocalisse e del Cantico dei cantici di Salomone. Tra le sue ultime pubblicazioni: Il Nulla dopo il Nulla. Sfumature di un enigma paradossale (Arca Edizioni, 2025); Apocalisse di Gesù Cristo. Vangelo della giustizia. Inizio del Regno (2024); Misericordia. Gloria umile di Dio (2024).