Emendamenti Se l’associazione
per delinquere
assume la forma d’un partito
può fare tutto quello che gli pare:
nessun delitto verrà più punito. Oltre a
dettar legge a volontà
già trasforma in reato l’onestà. Ricorre
sempre più frequentemente
a quel pratico, comodo strumento
- che va ricontrollato con la lente -
che si suol chiamare emendamento. Così che
le olimpiadi di Cortina
diventano una pacchia truffaldina. Mattarella
questo lo ha stoppato,
ma ne son passati in abbondanza
d’abbuffar partito ed alleato,
indebitando la cittadinanza. Alla
giustizia un calcio nel sedere
fu la separazion delle carriere. Ma per
progetti di maggior nequizia,
come perpetrare gli attentati,
occorre riformare la giustizia
e renderli così legittimati. Rivendicar
la strage di Bologna
è l’ambizione d’una tale fogna. D’attentato
alla Costituzione
non ne risponde nessun deputato.
Purtroppo una tale aberrazione
riguarda sol il Capo dello Stato. Ma
persino il codice penale
è messo tutto quanto sotto sale. Ciò che
per il Duce era reato,
come l’intelligenza col nemico,
dall’a-fascista viene scavalcato
che dell’Italia non gl’importi un fico. È del cretino bersi
fesserie: toghe rosse ed orologerie. Poco poco
la cosa fosse vera,
quei che grandi son nostri fratelli
da tempo sarebbero in galera,
unitamente agli altri fascistelli. Del
bandito la legge fa un bandito
pur s’assume forma di partito.
Ma se
scoppiasse la rivoluzione
salta tutta quanta la baracca,
ivi compresa la falsa opposizione.
Varranno i fatti più che la casacca. E se dal
fummo foco s’argomenta
un reprobo sarà chi s’accontenta. [marcello@campisani.com]