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domenica 5 ottobre 2025

POETI


R. M. Rilke

La concezione del “Weltinnenraum”, dello “spazio interno del mondo” di R. M. Rilke, si dispiega in tutta la sua potente eppur drammatica e malinconica spiritualità nei versi dedicati ad un Giorno d’autunno” (Herbsttag), poesia composta nel 1902 e appartenente alla raccolta Das Buch der Bilder (Il libro delle immagini), in cui il connubio fra religiosità, nel senso etimologico che ne dà Lattanzio dal latino “religare” (ricreare legami con il divino) e poesia, diviene sentimento impalpabile inciso nella scrittura. [Anna Rutigliano]
 
Giorno d’Autunno
di R.M.Rilke



Signore: è giunto il tempo. L’estate è stata molto lunga.
Posa ora la tua ombra sulle meridiane,
e lascia che i venti spirino nelle correnti.
Fa’ in modo che gli ultimi frutti siano maturi,
concedi loro ancora due giorni di meridione,
spingili alla pienezza e inseguine
nel vino pesante l’ultima dolcezza.
Chi ora casa non ha, non più una ne avrà.
Chi ora in solitudine è, a lungo tale rimarrà,
veglierà, leggerà, lunghe lettere scriverà
e per i vicoli qui e là vagherà,
 inquieto, nel fluttuare delle foglie.
(Trad. A. R.)