Non
avremmo testimonianza della creatività poetica della scrittrice Nelly Sachs e del
suo realismo lirico impregnato di mistica ebraica, se una grande prova di
coraggio e di profonda e sincera amicizia non avesse salvato lei e sua madre
anziana dalle persecuzioni naziste degli anni ‘39-’40, trovando riparo a
Stoccolma : la prima donna ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura
in assoluto, nel 1909, la scrittrice svedese Selma Lagerlöf, sarà successivamente
ricordata con immensa gratitudine dalla Sachs , nel 1966 , in occasione del suo
discorso durante la cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Letteratura,
non avendo avuto la possibilità di ringraziarla personalmente: un sentimento, quello
di gratitudine, che, quando solido, resiste ai “burrascosi vortici dell’eternità”,
verso a cui ci richiama la poetessa stessa nel suo componimento Se i profeti
irrompessero (Wenn die Propheten einbrächen), tratto dalla raccolta di
poesie Le stelle si oscurano (Sternverdunkelung.
Gedichte, 1944-’46).
Se i profeti irrompessero Se i profeti con irruenza, entrassero per le porte della notte, nello zodiaco dei demoni al capo cinti d’orrida corona di fiori, ponderando con le spalle i segreti dei cieliin caduta e in
ascesa per chi da tempo è dipartito dall’orrore – Se i profeti irrompessero per le porte della notte, illuminando di luce dorata le vie di stelle tracciate nei loro palmi per chi da tempo nel sonno è sprofondato Se i profeti penetrassero per le porte della notte, infliggendo nei campi dell’abitudine, ferite di parole, recuperando quanto di più remoto ci sia per il bracciante che da tempo non ha più attese a sera Se i profeti si intrufolassero per le porte della notte e cercassero un orecchio come patria Orecchio degli uomini d’ortica inzuppato, saresti in ascolto? Se la voce dei profeti soffiasse nei flauti-ossa dei bambini assassinati, se espirasse l’aria bruciata dalle urla di martirio se costruisse un ponte con i sospiri dei vecchi ormai morti tu, Orecchio degli uomini intento solo ad origliare, saresti in ascolto? Se i profeti con irruenza entrassero nei burrascosi vortici dell’eternità, se lacerassero il tuo udito con codeste parole: chi di voi vuol fare guerra a un mistero, chi vuol creare delle stelle la morte? Se i profeti si levassero nella notte degli uomini come amanti in cerca dei reciproci cuori, oh Notte degli uomini doneresti il tuo cuore?