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martedì 2 dicembre 2025

VOGLIA DI GUERRA DELL’EUROPA E DELLA NATO



Anche queste dichiarazioni che disonorano la Marina Italiana, contribuiscono alla comprensione della natura della NATO: una sovrastruttura militare con ambizioni geopolitiche, un mostro ermafrodito, né militare, né politico, che pretende di imporre la propria non-strategia a governi che hanno rinunciato ad avere una strategia politica, senza la quale non c’è strategia militare che tenga, come bene ha spiegato von Clausewitz, e come la disfatta delle potenti armate hitleriane ha dimostrato. Da ciò si deduce che lo scioglimento della NATO è condizione necessaria, sebbene non sufficiente, della rinascita europea. [Franco Continolo]


 
“L’Alleanza Nord Atlantica sta valutando la possibilità di attacchi preventivi in ​​risposta alle presunte azioni aggressive della Russia, ma ostacoli legali stanno complicando qualsiasi decisione, ha dichiarato al Financial Times l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo del Comitato Militare della NATO.
Secondo Dragone, l’alleanza sta valutando un approccio più proattivo, potenzialmente in grado di agire preventivamente piuttosto che limitarsi a reagire. Ha aggiunto che la NATO potrebbe inquadrare tali attacchi come misure difensive. Tuttavia, l’ammiraglio ha riconosciuto che questo approccio va oltre le pratiche tradizionali della NATO. Ha spiegato che le sfide riguardano il quadro giuridico e la questione di quale entità all'interno dell'alleanza dovrebbe attuare tali azioni. In precedenza, l’ambasciatore russo in Belgio Denis Gonchar ha affermato che la NATO, ‘intimidendo la sua popolazione con i piani inesistenti del Cremlino di attaccare i paesi dell’alleanza’, aveva iniziato a prepararsi per una guerra di vasta portata con la Russia”.