Scrittura e Propaganda Caro Angelo, Grazie
della tua riflessione sulla scrittura automatica dei libri da parte
dell’intelligenza artificiale (1) che sono convinto susciterà
ulteriori riflessioni da parte dei lettori e scrittori di ‘Odissea’, così come
è capitato a me. La mia
risposta alla tua ultima affermazione (ironica) è evidentemente No! Non è
affatto un’invenzione meravigliosa anzi, prelude a un mondo in cui i cervelli
umani pensanti diventano del tutto inutili. Beninteso, in certi ambiti come già
rimarcavo, non senza ironia, sul medesimo argomento un paio di anni fa (2,
3), la IA potrebbe rappresentare un vero toccasana. A guardar bene,
nel mondo politico e del potere le carenze intellettuali, a volte fin troppo
evidenti alle persone di intelligenza media, contrariamente a quanto descrivi
riguardo la letteratura per l’infanzia, non vengono affatto compensate dagli
strumenti della IA e questi individui si ostinano a imperversare con le loro
idee balzane e senza senso, non essendo neppure in grado di usufruire delle
possibilità offerte dall’intelligenza artificiale. Ad onor del vero, taluni
tuttavia sopperiscono con una sorta di furbizia innata che li porta, lungi
dall’assumere posizioni che potrebbe loro suggerire la logica matematica che
sottende lo strumento informatico, a formulare pensieri e parole che non
passerebbero il vaglio di qualunque primitivo strumento di “fact checking”. Però
hanno un notevole ascendente sulle deboli menti (ahimè la maggioranza) sulle
quali hanno presa perché fanno semplicemente risuonare la reazione pavloviana
dell’avversario politico vissuto come nemico da abbattere, senza tanti giri di
parole. Siamo alla politica delle curve dello statio, altroché dibattito e
dialettica parlamentare! Prendi ad
esempio il commento apparso su tutti i “social” italiani ad opera della nostra
Presidente del Consiglio in merito all’immagine demenziale diffusa da qualche
imbecille sull’uccisione del portavoce MAGA dei giovani Americani che lo ritrae
a testa in giù con la scritta “-1”. L’evento
in sé (la sparatoria) suscita, comprensibilmente, reazioni e commenti da parte
di tutte le persone pensanti. Nella fattispecie di quella immagine però, c’è
dietro un pensiero che parte da un estremismo molto simile, a parole, a quello
che ha portato a premere quel grilletto. Gli estremi, purtroppo, hanno sempre spunti
comuni. Tuttavia,
a proposito di quel commento piuttosto velenoso (Questi sono i sedicenti
antifascisti. Questo è il clima, ormai, anche in Italia…. Non ci facciamo
intimidire.), viene in mente il Vangelo; un ricordo ormai sbiadito nella
memoria degli italiani ché un tempo erano tutti (tranne rare eccezioni)
chiamati a frequentare il catechismo. Personalmente mi ricordo ancora la
parabola del seminatore di zizzania. Ma volendo, c'è anche il detto popolare
che non ha neppure bisogno di scomodare la religione... “Chi semina vento
raccoglie tempesta”. (1) - https://libertariam.blogspot.com/2025/09/intelligenza-artificiale-e-libri-di.html?m=1 (2) - https://libertariam.blogspot.com/2023/10/la-parola-di-romano-rinaldi-decadenza-o.html (3) - https://libertariam.blogspot.com/2023/12/i.html