La morte oscura di Giuseppe Uva
Appello della
sorella Lucia
Firma la petizione
Ciao Angelo,
Vorrei sapere come è morto mio fratello Giuseppe Uva.
Chiedi insieme a me che il caso venga assegnato ad un altro PM prima della
prescrizione.
Cinque anni fa mio
fratello moriva a soli 43 anni, dopo essere stato fermato e trattenuto nella
caserma dei carabinieri di Varese.
Nessuna indagine é stata conclusa su quanto accaduto
quella maledetta notte, nessuna risposta mi è stata data sulla morte di
Giuseppe, che ho visto all’obitorio con un pannolone e 78 macchie di sangue sul
cavallo dei pantaloni. E a breve il processo andrà in prescrizione.
Chiedo che prima che questo succeda venga sentito il
testimone di quella notte; io credo che mio fratello sia morto per pestaggio.
Non è stato ascoltato infatti Alberto Biggiogero condotto in caserma insieme a
mio fratello, il quale ha sempre raccontato di aver sentito le grida atroci di
Giuseppe provenire dalla stanza dove era stato rinchiuso, tanto da chiamare
dalla stessa caserma il 118 per chiedere un intervento.
Non mi sembra di chiedere la luna, voglio solo sapere
cosa è successo a mio fratello.
Finora l’unico procedimento avviato è su di me, che presa
dalla disperazione ho insultato su Facebook i due carabinieri e i sei poliziotti
che al telefono ridevano di mio fratello, quella maledetta notte. La scorsa
settimana c'è stato il secondo atto giudiziario in tribunale: un medico è stato
assolto dall’accusa di aver somministrato dosi eccessive di ansiolitici e
calmanti, un altro è stato prosciolto prima ancora che si arrivasse al rinvio a
giudizio, mentre un terzo era già stato assolto dopo un processo davanti al
tribunale monocratico.
Chiedo che l'indagine venga assegnata ad un altro
pubblico ministero che voglia davvero cercare la verità e la giustizia.
Per favore non lasciatemi sola, voglio sapere come è
morto mio fratello.
Grazie,
Lucia Uva via
Change.org