L’aforisma
"L'altezza si misura, la
statura
si stima..."
si stima..."
Laura Margherita Volante
Vogliamo la verità sulla morte di Stefano Cucchi, chi sa parli
Diretta a Comando
generale dell'Arma dei Carabinieri- Roma
Stefano Cucchi con la sorella |
Roma."Chi
sa parli, che si abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità
perché questo Stato non può sopportare una violenza impunita di questo
tipo".
Con queste parole il Presidente del Senato, Pietro
Grasso, ha chiesto pubblicamente che "i rappresentanti delle istituzioni
che sono certamente coinvolti in questo caso" rompano il silenzio e
forniscano particolari su quanto accaduto nelle notti tra il fermo di Stefano
Cucchi operato il 15 ottobre 2009 dai Carabinieri e la morte del geometra romano
avvenuta nel reparto detentivo dell'ospedale Pertini di Roma il 22 ottobre.
Per fare in modo che le parole del presidente del Senato
non rimangano solo una frase a effetto in un momento di commozione, il Fatto
Quotidiano lancia una raccolta firme rivolta a tutte le autorità che hanno
avuto in custodia Stefano Cucchi nei suoi ultimi giorni di vita, estendendola a
chiunque altro abbia informazioni utili a ricostruire quanto accaduto.
A:
Comando generale
dell'Arma dei Carabinieri- Roma
Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria (Ministero della Giustizia)
Direzione e
personale sanitario dell'ospedale Pertini di Roma
Vogliamo la verità
sulla morte di Stefano Cucchi, chi sa parli
Odissea vi invita a firmare l’appello.
#stefanocucchi