ARTE
di Alberto Figliolia

Pellizza da Volpedo
La Pinacoteca Divisionismo di
Tortona
Fra le
magnifiche colline tortonesi, nella città chiamata in latino Derthona - strategica e preziosa cerniera fra Lombardia e Piemonte, non distante dalle
propaggini degli Appennini liguri - si trova uno splendido museo ricco di
incantevoli opere, una collezione storica da lustrarsi gli occhi. Parliamo
della Pinacoteca Divisionismo Tortona, visitabile peraltro gratuitamente, un
polo culturale di eccezionale valore, con un allestimento magistrale per un
itinerario di estrema suggestione per i visitatori.
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| Pellizza da Volpedo |
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| La sede del Museo |
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| Boccioni. La signora Maffi |
Nello scorso giugno, inoltre, la Pinacoteca ha presentato l’acquisizione dall’Istituto Mario Negri, nell’ambito di una virtuosa sinergia fra enti e fondazioni, di un altro pezzo d’immane valore e bellezza, vale a dire La signora Maffi. Una maestra di scena di Umberto Boccioni, “opera chiave della fase divisionista di Umberto Boccioni, realizzata nel 1909. Il dipinto, emblema del passaggio dell’artista dal divisionismo alle prime tensioni espressioniste e futuriste, entra a far parte della collezione permanente del museo, confermando la centralità della Pinacoteca nel panorama dell’arte italiana tra Otto e Novecento. Già esposto nel 1910 alla storica mostra personale di Boccioni a Ca’ Pesaro a Venezia, La signora Maffi. Una maestra di scena rappresenta una tappa cruciale nella ricerca boccioniana e la protagonista dell’opera emerge come una presenza imponente, costruita attraverso la luce e il colore in una composizione ravvicinata e incisiva. [...] Il ritratto di Adalgisa Maffi colpisce per la sua potente resa plastica e luministica, frutto di una tecnica divisionista personalissima. La figura imponente emerge da un interno appena accennato, costruito attraverso la luce e il colore”.
Un’opera dalla lunga storia contrassegnata da vari (anche avventurosi) passaggi di proprietà, che ha trovato ora la sua giusta collocazione.
Non l’unica recente acquisizione tuttavia, poiché nella collezione della Pinacoteca è confluito anche Il cammino dei Lavoratori (1898-1899) di Giuseppe Pellizza da Volpedo, studio preparatorio del celeberrimo epocale Il Quarto Stato. “Quest'opera restituisce la tensione sociale ed esistenziale del tempo attraverso un sapiente uso del colore e una composizione teatrale in cui gesti e sguardi si intrecciano in un flusso inarrestabile di figure compatte. L’ocra che pervade la scena accresce il senso di unità del gruppo, che marcia determinato verso una luce simbolo di speranza. Sebbene si tratti di uno studio, la potenza espressiva e la straordinaria resa pittorica lo rendono un'opera autonoma, capace di restituire con immediatezza la visione simbolica di Pellizza”.
La Pinacoteca, sita nel centro di
Tortona, ospita ben 145 opere, distribuite in 750 mq, dei più importanti
maestri divisionisti - prodromici alle avanguardie, ma essi stessi già tali - per un affascinante viaggio in una stagione colma di fermenti e idee, feconda e
con effetti sprovincializzanti sulla cultura italiana, dal grande spirito e
afflato, fra sperimentazione e lirismo, attenzione al sociale e vocazione
simbolista (e il paesaggio come una categoria dell’anima).
Ricordiamo che “Il divisionismo
nasce dall’applicazione della teoria della luce e del colore alla pittura:
accostando colori puri sulla tela, gli artisti riescono a ottenere effetti di
luminosità mai visti prima. La tecnica evolve in diverse declinazioni, dalle
pennellate filamentose di Segantini alle stesure puntiformi di Pellizza, fino
alle variazioni più simboliste di Previati”.
Come detto, i temi sociali hanno
ampia rilevanza, comparendo in scene della quotidianità soggetti deboli quali
contadini, operai, disoccupati, che reclamano il proprio posto nel mondo e la
cui presenza non può più essere ignorata “ospizi, fabbriche e strade urbane
traducono un impegno etico e politico che caratterizza la fine dell’Ottocento”.
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| Previati. Salita al Calvario |
Il realismo convive con le geografie visionarie, paesaggi mistici e allegorici, lo studio scientifico di luce e colore con un'ispirazione mai scevra di poeticità. E tutto ciò viene restituito dalla visita alla Pinacoteca e metabolizzato in un'immersione, quanto mai appagante, fra il bello e l’utile.
Dulcis in fundo, “la Pinacoteca presenterà al pubblico per il periodo 13 settembre 2025-15 febbraio 2026 un focus su un nucleo di opere di Pellizza solitamente non inserite nel percorso espositivo dal titolo Il giovane Pellizza. Accademie, maestri e prime esperienze: 1883-1890, permettendo così al pubblico di seguire da vicino i primi passi dell’artista, le sue sperimentazioni e le influenze dei suoi maestri assorbite nel corso della sua formazione.
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| Pellizza Ritratto della sig.ra Sofia |
Con le 28 opere di Pellizza
la Pinacoteca Divisionismo Tortona detiene il più ampio nucleo di lavori
dell'artista presente in una singola collezione. Tra i dipinti eccezionalmente
esposti e che affiancano capolavori come Il cammino dei Lavoratori
(1898-1899), diretto antecedente de Il Quarto Stato, ci sono Ritratto
dei Genitori del 1885, Autoritratto del 1885-86, Testa di bambina
del 1887, le tavolette Bozzettino, Sera, Impressione di paese
(realizzate tra il 1888 e il 1892), Ragazzo che tira una corda del 1889,
Scogliera a Sturla del 1890. Completano l'esposizione opere di Cesare
Tallone e Pio Sanquirico, entrambi maestri di Pellizza”.
Un omaggio al geniale autore, enfant
du pays e, al tempo stesso, universale per portata, soluzioni, esiti ed
empatia.
Si consiglia di abbinare alla
visita della Pinacoteca quella a Volpedo, borgo di straordinaria bellezza, e
allo studio-atelier di Pellizza nel quale sarà impossibile non coglierne lo
spirito e non commuoversi all’idea di tanto ardore creativo e passione e alla
parabola umana.
Pinacoteca Divisionismo Tortona,
Palazzetto medievale, Corso Leoniero, 6 (ingresso dal cortile interno) Tortona
(AL).
Info: tel. 0131.822965;
e-mail pinacotecadivisionismo@gmail.com;
sito Internet e social www.ildivisionismo.it, https://www.instagram.com/museodeldivisionismo,
https://www.facebook.com/museodeldivisionismo,
https://www.youtube.com/channel/UCAfr8Wifq8gKMsWXtttP9dQ.

Pellizza
La sacra famiglia
Opere di
Pellizza della Pinacoteca Divisionismo Tortona
La donna dell’emigrato, 1888,
Olio su tela
Una brocca,
1888-1890, Olio su cartone
Testa di vecchio, 1890,
Olio di tela
Sacra Famiglia,1892,
Olio su tela
Idillio. L'albero della vita, 1896,
Olio su tela applicata su tavola
Il ritorno dei naufraghi al
paese, 1894, Carboncino e matita su tela
Ritratto della signora Sofia
Abbiati Cocco, 1895, Olio su tela
Paesaggio presso Volpedo, 1897,
Olio su tela
Mattino di maggio, 1903,
Olio su tela applicata su tavola
Testa di donna,
1886-1887, Olio su tela
Paesaggio,
1905-1906, Carboncino su carta applicata su tela
Il ponte,
1904-1906, Olio su tela
Studio di figure per “Idillio
campestre”, 1896, Matita e carboncino su carta
Ritratto d'un campagnuolo
proprietario. Ritratto del signor Battegazzore, 1893,
Olio su tela
Ritratto di campagnoli. Ritratto
della signora Battegazzore,1894, Olio su tela
Vallon à Volpedo. Valletta a
Volpedo, 1904-1905, Olio su tela
Il cammino dei Lavoratori,
1898-1899, Olio su tela
Il sole (studio),
1903-1904, Olio su tela
Ritratto di Giovanni Cantù, 1895,
Olio su tela
*Ritratto dei genitori,
1885, Olio su tela
*Autoritratto, 1885-1886,
Olio su cartoncino
*Testa di Bambina, 1887,
Olio su tela
*Impressione di paese,
1888, Olio su cartone
*Sera, 1889, Olio su
tavola
*Ragazzo che tira una corda,
1889, Carboncino e matita su carta
*Scogliera a Sturla, 1890,
Olio su tavola
*Bozzettino, 1891-1892,
Olio su tavoletta
*Il mio sindaco, 1903,
Olio su tela
*Dipinti della Pinacoteca esposti
in occasione del focus dedicato a Pellizza e normalmente custoditi in deposito.
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| Pellizza La sacra famiglia |







