Luigi
Caroli
Il
“Corriere della Sera” narra che la più nota agenzia milanese di vendita di
abitazioni di pregio prevede che le case “Top” costeranno fino a 18.000 euro/mq
grazie alle “Olimpiadi del 2026”.
Chi
è il furbastro che (strapagato?) ha funto da certificatore? Ha forse confuso
Milano (senza neve e senza Palaghiaccio) con Cortina (dai candidi manti)? Vuoi
vedere che lo scopo che si era prefisso il sindaco Sala era proprio quello che
i mercanti del lusso diventassero i nuovi padroni? della città che - periferie escluse e
semiperiferie in catalessi - ha per l’oro (con e senza apostrofo) - un raggio
di circa 2,5 km.
I
risparmi del ceto medio e qualche spicciolo dei “nuovi servi della gleba in bicicletta”
è lì che si dirigono e… finiscono.
Lo
sapevi che 62 delle 100 famiglie più ricche d’Italia vivono - o si
arricchiscono ulteriormente - in questa Cittadella di 22 kmq?
A
fronte di tali candide vette, hai probabilmente pensato che, a seguito dei grandi
incassi, il Comune stia riducendo i suoi debiti e stia facendo “qualcosina”
anche per la plebe. Macché! A decollare sono stati il prezzo dei biglietti del
tram e le strisce blu anche in periferia. Sono invece rimasti immutati gli oneri
di urbanizzazione, quelli (ridicoli) di ristrutturazione, e quelli (gratis) dei
finti risanamenti conservativi.
Le
opere a scomputo continuano ad essere asseverate dagli uffici (in)competenti
tre volte il loro vero costo. Proprio come avviene per le manutenzioni delle autostrade. Perché mutar dovrebbero tali norme se il
meneghino -lieto- se la dorme? Meglio continuare a densificare la Cittadella e
i patrimoni delle 62 famiglie!
Questi
- riconoscenti - contribuiranno per far eleggere i Politici di “Vera Sinistra”.
Quelli che doneranno ai milanesi Panem, Olimpiade et Novellum Stadium”. Sogni
d’oro.