Brigata d’intelligence USA a Vicenza per
operazioni coperte in Africa
di Antonio Mazzeo
Il Pentagono rafforza il proprio dispositivo
militare destinato agli interventi in Africa, attivando in Italia una nuova
brigata d’intelligence. A fine marzo a Camp Ederle, Vicenza, è stata
ricostituita la “207th Military Intelligence Brigade” a supporto delle
operazioni in buona parte “coperte” o top secret di US Army Africa (USARAF), il
comando delle forze terrestri per il continente africano.
“Si tratta della prima brigata d’intelligence militare
destinata esclusivamente a contrastare le accresciute minacce alla sicurezza
nel teatro africano”, spiega il colonnello Timothy Higgins, neocomandante della
207th MIB. “Il suo compito sarà quello di raccogliere ed elaborare informazioni
d’intelligence per spezzare le minacce transnazionali e transregionali e
promuovere la stabilità nel continente. Oggi c’è un gran numero di violenti
gruppi estremisti in tutta l’Africa. In Africa orientale, l’obiettivo
prioritario è di contenere Al-Shabaab, una milizia con base in Somalia legata
ad al-Qaeda, mentre la minaccia in Africa centrale è il gruppo islamico
militante Boko Haram. Inoltre, l’organizzazione terroristica dello Stato
Islamico è una minaccia emergente al Nord”. Sempre secondo il colonnello
Higgins, la nuova brigata d’intelligence supporterà le attività militari USA di
formazione e addestramento dei paesi africani partner. “Un’altra sfida è
rappresentata anche dalle minacce in campo sanitario – aggiunge il comandante
della 207th MIB - come del resto è già stato fatto dal comando di US Army
Africa con l’Ebola, a favore delle operazioni d’assistenza in Liberia”.
Con l’attivazione della nuova brigata, a Vicenza
giungeranno entro la fine di quest’anno 320 militari e 420 dipendenti civili
statunitensi. La 207th MIB includerà tre battaglioni, il 307th già di stanza in
Veneto e predisposto alla raccolta dati, il 522nd MI Battalion, un reparto
operativo oggi con sede a Wiesbaden, Germania e il 337th MI Battalion, unità di
riserva di US Army di stanza a Fort Sheridan, Illinois.
Il magnifico complesso militare di Vicenza in possesso delle basi americane |
La 207th Military Intelligence Brigade fu attivata una
prima volta nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, come 113th Counter
Intelligence Corps Detachment. Nel 1985, il distaccamento militare fu elevato a
brigata e i reparti furono insediati in una caserma di Ludwigsburg, in
Germania, sotto la giurisdizione del VII Corps di US Army. La brigata fu poi
disattivata nel 1992, dopo la fine della prima Guerra del Golfo, impegno
bellico che vide proprio i reparti della 207th MIB operare dallo scalo aereo di
Al Qaisumah, Arabia saudita, in attività d’intelligence nelle aree di conflitto
dell’Iraq meridionale. Al tempo, la brigata utilizzava gli aerei spia RC-12A
“Super King Air 200” prodotti dall’industria statunitense Beechcraft, dotati di
sofisticate apparecchiature di intelligence, sorveglianza e riconoscimento e
per la guerra elettronica. Da quei velivoli sono stati sviluppati i più moderni
“Super King Air 300”, utilizzati da una compagnia statunitense contractor del
Pentagono per operazioni top secret in Algeria, Tunisia e Libia avviate oltre
un anno fa dagli scali siciliani di Pantelleria, Sigonella e
Catania-Fontanarossa. Con l’attivazione della 207th Military Intelligence
Brigade è più che presumibile che le attività aeree di spionaggio in Nord
Africa passino sotto il controllo del comando della brigata di Vicenza.
L’United States Army Africa (USARAF), già Southern
European Task Force (SETAF), dipende direttamente da US AFRICOM, il comando
strategico delle forze armate USA per il continente africano con sede a
Stoccarda, Germania. Quartieri generali USARAF sono la vecchia caserma di Camp
Ederle e la nuova base “Del Din” (ex aeroporto “Dal Molin”) di Vicenza, dove
sono pure ospitati i raparti di pronto intervento della 173^ brigata
aviotrasportata dell’esercito statunitense. Il comando per le operazioni
terrestri nel continente africano fu attivato a fine 2008, assorbendo gli
uomini e i compiti della task force di US Army per l’Europa meridionale,
ospitata stabilmente dalla metà degli anni ’50 a Vicenza. Dopo aver
massicciamente contribuito alle operazioni di guerra in Libia nel 2011, US Army
Africa coordina attualmente gli interventi diretti, le attività addestrative,
la fornitura di armi e munizioni dell’esercito USA in quasi tutti i paesi del
continente africano.