CHIARA PASETTI SEGNALA AI LETTORI DI ODISSEA
Genova 1968. La Facoltà di Medicina occupata. Foto: Giorgio Bergami (Publifoto) |
A Genova, dal 27 gennaio
al 26 febbraio 2017 presso Palazzo Ducale (Loggia degli Abati) si terrà la
mostra “Gli anni del 68. Voci e carte dall’archivio dei movimenti” organizzata
dall’ “Associazione per un archivio dei movimenti” e curata da Giuliano
Galletta, Roberto Rossini, Manlio Calegari e Sandro Ricaldone. Saranno visibili
per la prima volta diversi materiali (volantini, opuscoli, manifesti, libri,
riviste, fotografie, video, filmati, oggetti) raccolti, ordinati e conservati
nell’Archivio dei movimenti di Genova, nato nel 2009 e che ha sede presso la
Biblioteca Berio. L’esposizione cercherà di offrire uno spaccato di una
stagione fondamentale della storia italiana del Novecento.
Dal
comunicato stampa:
«Una
stagione che ruota intorno alla data fatidica, per l’appunto il 68, ma si
irradia, tra continuità e discontinuità, rotture e genealogie più o meno
mitizzate, sull’intero ventennio 1960-1980. Per questo i curatori hanno pensato
di intitolare la mostra, con un piccolo gioco di parole, “gli anni del 68”.
Facendo parlare i documenti e ascoltando le voci dei protagonisti dell’epoca,
senza inseguire miraggi di neutralità storica, la mostra proverà a far emergere
la capacità del 68 di esercitare una critica permanente nei confronti della
realtà esistente. Questa applicazione infaticabile della critica, pur con tutte
le sue contraddizioni e aporie, rese possibile una stagione ricca di lotte e di
mobilitazioni “dal basso”, di forme di democrazia diretta e partecipativa».
“Il nostro obbiettivo” spiega Bruno Piotti,
presidente dell’Associazione, “è di favorire l’incontro con un pubblico il più
esteso possibile, anche se lontano per esperienza, età o storia personale da
quel momento storico, per informarlo, coinvolgerlo e stimolarlo alla
discussione nei confronti di quel recente passato. La stagione delle grandi
lotte operaie e studentesche ha visto infatti la nascita di movimenti, come il
femminismo, che hanno saputo contaminare la sfera personale con quella politica,
prefigurando problematiche ancora oggi
attuali”.
Per finanziare la mostra l’Associazione no
profit ha lanciato una sottoscrizione: chi vuole contribuire può farlo
attraverso il crowdfunding:
https://www.produzionidalbasso.com/project/gli-anni-del-68-in-mostra-al-palazzo-ducale-di-genova/
Per info:
www.archiviomovimenti.org
e-mail:archiviomovimenti@archiviomovimenti.org