“Ho visto insegnare l’odio, mi ha guarita l’amore.”
Liliana Segre |
Milano. La
senatrice Liliana Segre ha compiuto
novant’anni: in questa sua vita ha conosciuto tante, inenarrabili
manifestazioni dell’odio: il disprezzo delle leggi razziali fasciste, l’egoismo
e l’indifferenza di chi ha chiuso in faccia a lei e i suoi familiari in fuga la
frontiera che li separava dalla salvezza, la ferocia e l’orrore del campo di
sterminio, la perdita dei suoi familiari, la rovina prodotta in lei da queste
atroci esperienze e ancora oggi minacce ed offese razziste e fasciste.
Tutto
ciò avrebbe potuto insegnarle ad odiare, solo ad odiare.
E
invece questa donna meravigliosa ha saputo giorno dopo giorno ritrovare l’amore
non solo per sé e per il proprio ambito familiare, ma anche per chi ha
incontrato sulla strada della sua vita ed essere testimone di giustizia e di
verità per tutti gli uomini di tutti i giorni, specialmente per i giovani, ai
quali si rivolge con dolcezza e con fermezza sempre rispettando la persona e
testimoniando senza infingimenti la realtà storica e gli alti valori morali che
la caratterizzano.
La
sua figura, la sua vita e le sue parole ci stimolano perché non ci si faccia
prendere da stanchezza e indifferenza, perché le ragioni della giustizia, della
libertà, dell’affermazione dei diritti umani siano il punto di riferimento del
nostro agire, oggi quando, come ci ha ricordato la stessa senatrice Liliana
Segre, migliaia di persone tra torture e disperazione vengono gettate
nell’inferno del Mediterraneo nell’indifferenza appena mascherata da qualche
rammarico per comportamenti altrui. Per questo sono preziosi i novant’anni di
Liliana Segre e a lei va il ringraziamento degli iscritti e dei simpatizzanti
dell’Associazione S.A.O. - Saveria Antiochia Osservatorio antimafia - e il
nostro augurio che per molti anni ancora il suo sorriso ci possa insegnare a
vincere l’odio, a scegliere l’amore.