“Crocifissi, pale d’altare, ostensori, candelabri,
turiboli, arredi funerari, urne cinerarie, statuette votive, bassorilievi,
statue bronzee, mosaici, gioielli preziosi, stendardi, papiri, tele d’artista,
così come i monumenti, sono stati ripetutamente oggetto di contese, guerre
legali, diplomatiche, spoliazioni, saccheggi, violente dispersioni. Attorno a
questi particolarissimi manufatti, che sono le opere d’arte, e a questi
particolarissimi luoghi pubblici, che sono i monumenti, non sono gravitati
soltanto cure, attenzioni, premure, dedizioni, meticolosi riguardi verso la
loro preservazione, ma anche e spesso avidità, ingordigie, accanimenti,
speculazioni.”
C’è sempre
stata lotta attorno all’arte. Omicidi, furti, razzie, corruzioni, contrabbandi,
soprusi, roghi, devastazioni, confische hanno contraddistinto la vita di molti
capolavori. Da Caravaggio a Picasso, da de Chirico a Munch, da Renoir a Klimt,
fino alle statue della classicità, sono molti gli episodi, alcuni celeberrimi,
altri poco conosciuti, alcuni risolti, molti altri ancora sotto indagine, che
ci portano nel cuore dell’illegalità, della criminalità, del mercato nero,
della cupidigia, della volontà di potenza, che si nasconde dietro ogni
ladrocinio. Partendo dalla rubrica che l’autore tiene al “Caffè” di Rai Uno,
vengono illustrati i casi più clamorosi di furti di opere d’arte, affrontando
anche i traumi storici di saccheggi e spoliazioni coloniali e imperialiste.
Attraverso la narrazione e la ricostruzione giudiziaria dei furti, il commento
sullo stile artistico delle opere rubate, l’inquadramento storico, la disamina
museografica sulla sicurezza e sulla protezione dei capolavori, il libro
affronta il grande tema dell’arte nel suo rapporto con la complessità del male.
Luca
Nannipieri, critico d’arte, cura la rubrica “Capolavori rubati” al “Caffè” di
Rai Uno, dopo aver condotto “SOS Patrimonio artistico” sempre nella stessa
trasmissione, da cui è stato tratto il libro Bellissima Italia
pubblicato da Rai Eri-Rubbettino. Scrive su settimanali e quotidiani nazionali.
Dirige Casa Nannipieri Arte, con la quale cura mostre e conferenze di arte
moderna e contemporanea, da Giacomo Balla a Keith Haring.