Prima che Trump devasti il
clima
di Iain Keith
Tra 67 giorni Trump diventerà Presidente
e potrà dichiarare guerra agli accordi sul clima. Ora che i governi sono al
vertice annuale sul clima, possiamo farli accelerare verso il 100% di energie
pulite prima che Trump distrugga tutto quello per cui abbiamo lottato.
Donald Trump |
Tra 67 giorni Trump
diventerà Presidente e potrà iniziare la sua guerra contro l’accordo globale
sul clima. Ma prima che distrugga tutto quello per cui abbiamo lottato, questa
settimana possiamo convincere i governi ad accordarsi su un piano concreto per
una transizione verso le energie pulite. Germania, Cina, India, Brasile e anche
l’Italia, assieme ai paesi più a rischio per il cambiamento climatico, stanno
partecipando ad un vertice per definire nei dettagli il loro impegno per il
clima: se interveniamo ora in massa possiamo spingerli a mettere al sicuro il
piano per il 100% di energie pulite, usare la loro influenza per farlo
rispettare anche agli USA, e affrettarsi a spingere l’economia mondiale verso
soluzioni sostenibili, un processo che Trump non potrà fermare. È possibile
ottenere una nuova presa di posizione inequivocabile sulla lotta ai cambiamenti
climatici, anche a prescindere da quello che farà Trump. Rendiamo questo
appello enorme, per dimostrare che combatteremo fino alla fine per tutto ciò
che amiamo -- lo consegneremo direttamente ai governi. Donald Trump pensa che
il cambiamento climatico sia una bufala, ha deriso l’accordo di Parigi, e una
delle prime cose che ha fatto è stato scegliere un negazionista del clima
legato alle multinazionali del petrolio come consigliere sull’ambiente!
Ma Parigi è già entrato in vigore. Le nazioni
più vulnerabili ai cambiamenti del clima stanno guidando la carica per farlo
rispettare e ieri la Germania ha annunciato un piano molto deciso di tagli
radicali alle emissioni. Soprattutto, la Cina c’è. Ha capito i benefici della
chiusura delle vecchie centrali a carbone e sta battendo ogni record nel campo
delle rinnovabili.
Quando prenderà il potere, Trump potrebbe far
uscire gli USA dalla convenzione sul clima dell’ONU. Ed essendo il Paese più
inquinante al mondo, questo avrà un enorme impatto su tutti noi. Ma farlo sarà
un incubo burocratico per lui, potrebbe metterci anni. Per questo dobbiamo far
sì che il resto del mondo acceleri, anche se lui farà rallentare gli Stati
Uniti.
Insomma, non possiamo permettere che questo
miliardario ignorante blocchi l’unica strada possibile per salvare il pianeta.
Dobbiamo puntare tutto per far restare il mondo intero su quella strada.
L’accordo storico di Parigi l’abbiamo reso
possibile tutti assieme. Abbiamo marciato, donato, firmato, e obbligato il
mondo ad ascoltare. Abbiamo spinto buoni leader a diventare campioni del clima
e abbiamo complicato la vita a chiunque volesse fermare il progresso. Parigi è
sempre stato un punto di partenza. Abbiamo ancora tanto da fare per salvare
tutto ciò che amiamo. Ma se si blocca ora, perderemo la migliore speranza di
cooperazione internazionale sul clima. Dobbiamo agire questa settimana.
Con
speranza
Iain, Alice, Pascal, Risalat, Fatima,
Ricken
e tutto il team di Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI
Clima, "Trump tenta di
uscire dall’accordo di Parigi" (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/esteri/16_novembre_13/clima-trump-tenta-uscire-accordo-parigi-36459f1c-a982-11e6-9e75-99cc0b521152.shtml
Trump presidente,
sull'ambiente deciderà il lobbista dei petrolieri (Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/13/news/donald_trump_e_myron_ebell_il_suo_delfino_per_il_clima-151918466/
COP22, partita settimana
politica. Galletti: "Continuità a Parigi" (ASKA news)
http://www.askanews.it/altre-sezioni/sostenibilita/cop22-partita-settimana-politica-galletticontinuit-a-parigi_711941382.htm
COP22, Cina conferma impegni,
gli USA no (Vita)
http://www.valori.it/ambiente/cop22-cina-conferma-impegni-gli-usa-no-15337.html