Aforismi per un giorno
solo
Dedichiamo questa quarta Lettura domenicale degli aforismi ad Andrea G. Pinketts, che per noi resta il meno conformista e il più simpatico, vitale, e umanamente autentico degli scrittori italiani, nella stragrande maggioranza veri e propri stronzi. Lo facciamo per fargli gli auguri
e sostenerlo nella dura battaglia che sta combattendo, e perché torni presto a
scrivere e ad animare la scena culturale milanese. Pinketts è un osso duro e il
male ha trovato pane per i suoi denti. Intanto non ha perso nulla dello spirito
caustico e ironico che lo contraddistingue, della sua vena di battutiere, come dimostrano i suoi due aforismi con cui apriamo questa pagina. Tieni
duro Pinketts, “Odissea” è al tuo fianco. [Angelo Gaccione]
*
“Anche a bocca chiusa,
sono uno che ha voce in capitolo”.
Andrea G. Pinketts
*
“Quando un ragazzaccio
passa dalla malvasia agli infusi di malva,
non è saggezza, ma un
tumore alla gola”.
Andrea G. Pinketts
*
“Da quando ho letto che
il vino fa male, ho smesso di... leggere”.
Giovanni Bonomo
*
“Madre natura ci ha dato
due orecchie per far sì che le parole degli idioti
entrino da una parte per
uscire dall’altra...”
Laura Margherita Volante
*
“Viviamo in un paese
insidioso alla ricerca dei migliori da far fuori”
Laura Margherita Volante
*
“Le persone piccole
hanno ambizioni alte”
Laura Margherita Volante
*
Buona fortuna
“A chi manda sorrisi e
non sorride mai,
a chi non saluta,
a chi non ringrazia,
a chi ignora la fonte
dove si è dissetato”
Laura Margherita Volante
*
“I libri, che siano
chiusi o aperti,
sono inutili per gli
analfabeti”
Laura Margherita Volante
*
“L’anima è come una
farfalla colorata che si posa sulle mani di un bambino. Non dice da dove viene,
anche se glielo chiediamo ogni volta.
Forse un giorno ci ha anche risposto, in una di quelle giornate di vento
e stupore, ma non ha usato parole per comunicare. E dentro di noi è rimasta
l'abbagliante certezza di aver ascoltato qualcosa di più grande della vita”.
Fabrizio Caramagna
*
“La tragedia di essere
libero è che poi vai a sbattere continuamente contro le sbarre degli altri”.
Fabrizio Caramagna
*
“Quando finisci un libro
e lo chiudi, dentro c'è una pagina in più. La tua”.
Fabrizio Caramagna
*
“Sovente ci si avvede
che, raggiunta la meta, essa non era che il negletto percorso”.
Claudio Zanini
*
“I suoi cocci taglienti
rivelano il vaso, ora che è rotto”.
Claudio Zanini
*
“La vita è una marcia
notturna, illuminata da luci artificiali e lusinghe bancarie”.
Renato Seregni
*
“La vita: un’attesa,
amarci o morire. Il resto è vento”.
Renato Seregni
*
“La noncuranza civile
avvelena i pozzi”.
Renato Seregni
*
“Il Meglio è nemico del
Bene”.
Gabriele Scaramuzza
*
La carta
“La carta è un nobile
mezzo di comunicazione tra gli uomini che l’adoperano
spesso per pulirsi il
sedere…”
Mario Rondi
*
“Il viaggio di un libro:
da una copertina all’altra”.
Nicolino Longo
*
“L’anima non è spirito
ma corpo.
Dell’uomo, infatti, ciò
che resta per sempre:
è lo scheletro”.
Nicolino Longo
*
“Il pugno chiuso: una
mano che non dà”.
Nicolino Longo
*
“I ricchi son coloro che
hanno e non dànno.
A danno dei poveri, che non hanno, e pur dànno”.
Nicolino Longo
*
“A volte, non occorre
salire sulla propria testa
per spiare cosa fanno
gli altri nella loro: ma
scendere sotto i propri
piedi”.
Nicolino Longo
*
“L’amore è un sogno? Ma
allora perché mi trasformo in lupo, in iena, in esercito aggressivo e le lascio
sul corpo segni e ferite?”
Dante Maffìa
*
“Il poeta è un omicida
così incallito che non viene accettato neppure
dal peggiore degli
Inferni”.
Dante Maffìa
*
“Una condanna agli
arresti domiciliari l’estrema vecchiezza”.
Lidia Sella
*
Aforisma
“Il massimo del
significato nel minor spazio-tempo possibile:
un messaggio pervenuto dai
misteriosi territori dell’intelligenza”.
Lidia Sella
*
La ricetta
“Elimina i migliori,
azzera l’identità etnica, soffoca il pensiero critico:
governare ti sarà più
facile”.
Lidia Sella
*
“Complice il progresso,
per decenni si protrae l’agonia della vecchiaia
in questo limbo fra vita
e morte un’umanità tremebonda si affolla”.
Lidia Sella
*
“Se non esiste alcun
presente, il passato è morto per sempre”.
Lidia Sella
*
“Mille futili parole
d'amore non valgono una buonanotte d’amicizia”.
Marzia Borzi
*
“Gli artisti più grandi
sono quelli che propongono il nulla, fregandosene se qualcuno lo faccia
diventare qualcosa”.
Giuseppe Denti
*
“L’artista produce solo
opere che piacciono a lui, e che per farle piacere agli altri, ha bisogno di un
intermediario e di uno spazio”.
Giuseppe Denti
*
“La musica è la
sublimazione della tranquillità o dell'irrequietezza?
Di tutte e due”.
Giuseppe Denti
*
“Se i ricchi chiedono
l’elemosina, gliela devi dare subito”.
Rinaldo Caddeo
*
“Cerca i tuoi amici tra
le persone di scarsa memoria: se t’ingannano, lo scoprirai subito”.
Francesco Piscitello
*
“La fretta di sdebitarsi
viene dalla paura della gratitudine”.
Francesco Piscitello
*
“Non amarmi, ti prego.
Voglimi bene, piuttosto”.
Francesco Piscitello
*
“Il tuo cuore e una
capanna? Eh, no!”
Francesco Piscitello
*
“I matrimoni hanno
smesso di essere felici da quando hanno smesso di essere combinati”.
Francesco Piscitello
*
“Nella corsa rischiosa
dei giorni versi l’ignoto, le parole urgenti dei compagni di viaggio offrono la
cifra per svelare l’Odissea dei momenti più duri.”
Vito Calabrese
*
“Scrivere è il continuo dare alla luce
della coscienza”.
Ornella Ferrerio
*
“Leggere con gli altri e
per gli altri
assomiglia a un nutrirsi insieme”.
Ornella Ferrerio
*
“I primi gradini di una
passatoia sono sempre i più sporchi”.
Piero Lotito