Comunicato
stampa dell'API
Siamo perplessi e
arrabbiati dopo aver sentito le dichiarazioni rilasciate dal presidente
dell’ANP, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), davanti al Consiglio nazionale palestinese
e relative agli ebrei durante il nazi-fascismo.
Rifiutiamo
ogni sua parola a tale proposito, per vari motivi: la nostra lotta non è mai
stata contro gli ebrei, ma contro l’occupazione militare israeliana che va
avanti da ben 70 anni. Un’occupazione disumana che cerca di cancellare
l’esistenza del popolo palestinese e il suo futuro. La causa palestinese vive
anni ancora più drammatici dal fallimentare processo di pace a Oslo.
Il
popolo palestinese che affronta l’occupazione ha bisogno della solidarietà da
ogni parte del mondo, e Abu Mazen che fa?, lancia le sue non condivisibili
dichiarazioni mentre il suo popolo ricorda la Nakba, cioè l’occupazione della
Palestina storica nel 1948. Le sue parole sono fuori luogo e senza senso:
pronunciarle davanti al CNP è ancora più grave: qual è il programma del Consiglio?
E chi ha deciso di discutere su simili argomenti? Essi riguardano la storia dei
Paesi europei, dai quali il popolo palestinese ha imparato la legittimità a
resistere all’occupazione militare straniera, che è il male maggiore che
affligge l’umanità dopo la caduta del nazi-fascismo. Il popolo palestinese
aveva bisogno di sentire dal fautore di Oslo qualcosa sul futuro della Striscia
di Gaza martoriata e perennemente assediata, di sentire qualcosa sui
palestinesi nei Paesi del Golfo, che tra poco saranno espulsi e non si sa verso
dove, visto che la Siria è distrutta, il Libano è candidato alla stessa sorte e
la Giordania muore letteralmente di fame.
Gli ebrei sono stati vittime del nazi-fascismo
razzista e hanno fatto il loro dovere nella lotta contro questo male. I
palestinesi resistono contro una ideologia politica e militare fondata su un
razzismo che ha un obiettivo fisso: la pulizia etnica nei loro confronti e la
cancellazione di tutti i loro diritti. Sarebbe meglio che Abu Mazen si
occupasse dei veri problemi del popolo palestinese invece di parlare e
teorizzare sulla storia europea. A tutti gli amici italiani che hanno a cuore
le sorti della causa palestinese: le parole di Abu Mazen danneggiano ogni
attività di consenso e solidarietà in questi momenti difficili per il M.O. e
l’intera questione della pace. Rimanete a fianco di un popolo sofferente che ha
bisogno di voi e di tutto il mondo e non ha sicuramente bisogno delle dannose
dichiarazioni di alcuni suoi dirigenti.
Mohammad Hannoun
Associazione dei
Palestinesi in Italia