C'è
bisogno di poesia, c'è bisogno di bellezza, c'è bisogno (anche) di
dolore...
PRESENTAZIONE
A GENOVA
di Mille
e più farfalle. Racconti di vita breve, di
Deborah Riccelli.
La copertina del libro |
Un
libro potente, che risuona dentro a lungo e ci parla di vita, di
morte, di elaborazione del lutto, di malattia, di senso di colpa, con
una levità profondissima e un'empatia rara. Un libro tutto al
femminile, in cui le voci delle protagoniste non smettono di
parlarci. L'autrice, Deborah Riccelli, genovese, è formatrice
esperta in stereotipi del linguaggio, violenza di genere e crimine
familiare; da sempre impegnata nel sociale, è socia fondatrice di
una onlus che
si occupa del supporto psicologico e legale delle vittime di violenza
e dell’elaborazione del lutto per i familiari delle vittime di
femminicidio. Ed è scrittrice, sceneggiatrice e regista teatrale.
Tra gli altri, il suo spettacolo Nessuno
mai potrà più udire la mia voce, tratto
dall’omonimo romanzo sul tema del femminicidio, ha ottenuto il
sold-out in teatri come il Carlo Felice di Genova e il Teatro del
Casinò di Sanremo.
Non
sveliamo nulla del testo, perché va letto e riletto; usiamo solo una
frase di Flaubert, nella quale sono richiamate alcune delle immagini
principali di Mille
e più farfalle.
"Viveva
tutta sola nel suo giardino; si dondolava sull’altalena, rincorreva
le farfalle, si fermava di colpo ad ammirare le cetonie che
piombavano sui rosai: certe abitudini davano al suo viso
un’espressione insieme sognante e sfrontata"...G. Flaubert
L'autrice
presenta il suo lavoro, che risulta il più venduto a Genova nel
2018, venerdì 8 febbraio alle ore 17, presso la Biblioteca
Margherita Ferro (UDI) di Genova (Via Cairoli 14/6), insieme ad
Antonella Giavino e al gruppo di lettura della Biblioteca. Ingresso
libero e gratuito.
Deborah Riccelli |
Deborah
Riccelli, Mille
e più farfalle.
Racconti di vita breve,
introduzione di Sabrina De Bastiani, interventi di Annalisa Cardone,
Margherita Carlini, Roberta Manfredini, Bruno Morchio, ed. Erga,
Genova 2018, pagg. 80, euro 10 (i ricavati delle vendite sostengono
l’Unicef).