Don Burness |
Una lettera del poeta e letterato americano Don
Burness, dopo aver letto lo scritto sul razzismo di Franco Astengo pubblicato
sulla prima pagina di “Odissea” domenica 14 giugno.
I have lived in
Afrika. Not once was I made to feel uncomfortable because I am not a black man.
On the contrary I was given an afrikan name, Ojemba Enweilo, by my friend
Chinua Achebe. There is terrible tribalism in Afrika but ideas of race are
alien. Only white people and Asians bring this to Afrika. Monkey chanting in
Italia when afrikan fútbol players appear, this is a disease. The disease is
ignorance and the idea that the other is inferior. But Montaigne knew this and
challenged this. Saluti di Don e MaryLou.
Don Burness
Ho vissuto in Africa. Non
una volta mi sono sentito a disagio perché non sono un uomo di colore. Al
contrario mi è stato dato un nome africano, Ojemba Enweilo, dal mio amico
Chinua Achebe. C'è un terribile tribalismo in Africa, ma le idee di razza sono
aliene. Solo i bianchi e gli asiatici portano questo in Africa. Versi di
scimmia in Italia quando compaiono giocatori di calcio africani, questa è una
malattia. La malattia è l'ignoranza e l'idea che l'altro sia inferiore.
Ma Montaigne lo sapeva e la sfidava. Saluti da Don e MaryLou.
Don
Burness
[Trad.
di Max Luciani]