CAMPIONATURE
FANTASMA
di Luigi Caroli
Laura Zeni "Geometrie femminili" 2013 |
Ecco l’intervento
de consigliere della Zona 8 Luigi Caroli, sui
lavori della cosiddetta via d’acqua.
Cari amici,
allego il mio intervento di ieri nella Commissione Verde
e Ambiente del Consiglio di Zona 8 convocata per illustrare – anche ai
cittadini che si oppongono all’opera – i risultati dei campionamenti di M.M.
relativi alla via d’acqua. Seguirà un interessante P.S.
QUEST’OPERA NON S’HA DA FARE.
Ma è prevista da EXPO! E allora? Come riporta oggi il
Sole 24 Ore (pag.37) ci sono altre ben più importanti opere che erano previste
e sono invece state rimandate o annullate. Venerdì sera sono stato a Paderno
Dugnano. Una folta schiera di cittadini super incazzati sta lottando contro la
Rho-Monza un’opera di Serravalle – società in condizioni economiche comatose.
Un’autostrada a 14 corsie che troncherebbe in due la cittadina. Serravalle
sostiene che – lavorando giorno e notte – la farebbe in tredici mesi.
14 corsie autostradali in città le ho viste a Los
Angeles. Allo stesso modo Eritrea –Stephenson sta segando in due- a mezzo di
M.M.- Quarto Oggiaro squarciandola orribilmente. Il cartello con i dati
dell’opera è introvabile (da via Aldini l’hanno tolto). Come la “via d’acqua”
le due opere servono solo a riempire le tasche di un paio di dozzine di persone
(perlopiù arricchitesi in passato con i lavori pubblici). Che la “via d’acqua”
sia inutile lo dimostra chi riferisce come le torri di CASCINA MERLATA (una
dovrà ospitare gli addetti ad EXPO) galleggino letteralmente sopra l’acqua. I
box sono già allagati. Ne fa fede il cittadino di QUINTO che mi ha detto che
per bagnare il suo orto – con trenta litri al secondo – basta una pompetta a 12
volt e un consumo di pochi watt. Pescando dal terreno ricco d’acqua di Cascina
Merlata, per riempire il laghetto EXPO, basterebbero una trentina di
volenterosi vecchietti dotati di pompe a mano o una sola pompa da 7 cavalli!
Finito EXPO pompe e vecchietti verrebbero pensionati con
Ambrogino d’Oro.
Oggi Sole 24 Ore e altri giornali evidenziano uno dei più
grossi problemi italiani. La “corruzione”. Ci vede al primo posto in Europa e
ci costa, nonostante la crisi prolungata, più di 60 miliardi annui. Corrisponde
al 50% della corruzione dei 27 Paesi europei.
Sono molte le
opere che vengono fatte solo per rubare.
Purtroppo Milano, una volta capitale morale, non è
seconda.
Politici e cosiddetti tecnici mentono spudoratamente ai
cittadini. Per proteggere prebende e malloppi fanno il gioco delle tre
tavolette. Uno dice che ha firmato l’accordo con coloro che protestano ma non
può mostrarlo perché si scoprirebbe che a firmare per conto dei cittadini è
stato un tizio che vuol far carriera nel partito dell’arbitro. Un altro
asserisce di aver fatto i carotaggi quando nessuno ha mai visto scavare (ci
vuole un’attrezzatura particolare per scendere in profondità)! Perché
quest’operazione abbia un senso e un vero valore probatorio dovrebbe essere
controllata da un funzionario super partes e non da un compagno di merende. E’
un fellone chi dice che in Quarenghi – Castellanza e nel Parco delle Cave ha
trovato solo terreno pulito e che, pertanto, la bonifica è inutile. A questo
ignobile individuo dico che fra due cave contigue c’è di sicuro uno spazio che
non è contaminato. Basta cercarlo e il gioco è fatto. Non credo siate così
allocchi da credergli.
Il delegato di Pisapia ha promesso la bonifica e bonifica
deve essere!
SALA NON E’ IL PADRETERNO SCESO A MILANO A MIRACOL
MOSTRARE. La messa in sicurezza costa meno della bonifica ma serve a poco. Se
davvero servisse perché – per più di dieci anni – non l’hanno fatta in
Castellanza dove ai bambini è vietato l’accesso al prato prospiciente la loro
casa?
Si acconciano a farla ora perché il RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO non vuole assolutamente rinunciare la milione di euro che
incasserebbe oltre al mezzo che EXPO gli elargisce annualmente?
Se gennaio è piovoso marzo sarà ventoso.
QUALORA DOVESSERO SCAVARE I CITTADINI DI VIA CASTELLANZA
SI RITROVEREBBERO GLI INQUINANTI SUI BALCONI E NEI POLMONI.
A MILANO LA CORRUIZONE E’ PIU’ CHE PROVATA. In Comune, in
Provincia, in Regione e perfino nella neonata EXPO. Il Responsabile della
sicurezza della Eritrea-Stephenson, tecnico di M.M., è indagato per le mazzette
pretese – come controllore della sicurezza – delle ditte che partecipavano alle
opere preliminari di EXPO. Mi spiace farlo –essendo io laureato al Politecnico
– ma devo negativamente elencare tre società di ingegneria:
R.S. Ing che non sta per Ricerca e Sviluppo
A.P. Ing che sta per Arricchimenti Protetti
D.C. Ing. che sta…risorgendo.
A voi scoprire chi sono.
Luigi Caroli
PS: A) le analisi consegnate con grande ritardo da M.M.
danno per assodati solo “piccoli” sforamenti nei contenuti degli elementi
inquinanti. Naturalmente, cercando i siti col lanternino. Uno ogni 100 metri di
via d’acqua. Una campionatura modestissima per entità e irregolare per modalità
esecutive( vista l’assenza di controlli). Nella zona compresa tra Castellanza e
Quarenghi hanno fatto due soli prelievi in vicinanza della strada dove
ovviamente la cava (riempita con porcherie di ogni genere) non arrivava.
Peccato che il Comune – come moltissimi sanno – abbia appurato fin dal 2004 in
quel sito tassi di inquinamento superiore di 100 volte a quello consentito da
una tabella che PADRETERNOSALA pretende di adottare accantonando quella
“dovuta”che meglio tutelerebbe la salute dei cittadini!
Laura Zeni "Geometrie corporee" 2013 |
I NUMERI PARLANO CHIARO E DA TEMPO NON SOSPETTO.
M.M. dice di non aver trovato inquinanti nel Parco delle
Cave(dove ce ne sono a iosa). Niente dice di aver trovato – scavando senza la
minima precauzione (quando i cittadini non si erano ancora mossi) nella cava
Triboniano, notoriamente molto inquinata. Fra il cimitero Maggiore cattolico e
quello israelita passa – interrata – la VIA D’ACQUA completamente addossata –
con tubi in cemento larghi 2,5 metri e alti 1,6 metri – al muro del cimitero.
E’ un miracolo se il muro non è (ancora?)crollato!
B) Ho partecipato ieri sera a un interessante dibattito
che si è svolto in zona 7 nella biblioteca di Baggio, recentemente inaugurata
da Pisapia. Un competentissimo esperto di ITALIA NOSTRA (che ha presentato un
ottimo e non “cementato” progetto alternativo) ci ha fatto vedere come il
percorso del nuovo inutile canale (progettato da uno che non si è mai mosso dal
suo ufficio) incroci tutti i fontanili del Parco delle Cave rendendoli per
sempre inutilizzabili. Avete presenti gli architetti che vorrebbero riaprire i
Navigli? Quando li hanno chiusi hanno reso-involontariamente-questa operazione
impossibile per sempre. Non lo dico io ma un vecchio e famoso architetto
milanese.
Chiudo per non annoiarvi ma le pecche di un’opera
costosissima e dannosa non sono certo esaurite.