COMITATO MILANESE ACQUA PUBBLICA
MM DEVE ANNULLARE
L'ACCORDO CON MEKOROT
Mia dorme. La Giunta Comunale di Milano pure (Foto: Livia Corona) |
MM, società pubblica che gestisce il servizio
idrico della nostra città, ha firmato nei giorni scorsi un accordo di
collaborazione con Mekorot, società nazionale per le risorse idriche di
Israele.
Questa società è oggetto di una campagna internazionale
di boicottaggio per violazione dei diritti umani. Mekorot infatti sottrae
l'acqua alle falde palestinesi per poi fornirla alle colonie israeliane; nei
territori occupati nega l'accesso diretto all'acqua ai palestinesi e la vende
loro a prezzi proibitivi.
Anche l'Unione Europea ha denunciato come inaccettabile
l'azione delle aziende israeliane che operano nei territori occupati nel
disprezzo di tutte le risoluzioni ONU al riguardo.
Nel 2014 una multiutility italiana che opera anche nel
settore idrico, la Acea, ha sottoscritto un analogo accordo con Mekorot,
stigmatizzato da molte organizzazioni che si occupano di diritti umani e contro
il quale sono state raccolte migliaia di firme.
Il sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale sono state
messe a conoscenza di questo accordo stipulato da una azienda di proprietà del
Comune di Milano il quale deve dettarne le linee guida? Non si tratta infatti di un accordo di poco
conto che poteva passare inosservato.
E se ne erano a conoscenza, è molto inquietante che
nessuno sia intervenuto per bloccarlo, perché stiamo parlando di acqua, diritto
umano, e di una azienda che lo calpesta sistematicamente, condannata a livello
internazionale per questo, ma con cui il nostro Comune sembra aver deciso di
collaborare. Questa vergogna non può essere tollerata e ci aspettiamo un
tempestivo intervento degli organi di governo della nostra città, che pure in
passato non hanno mancato di esprimere solidarietà al popolo palestinese,
perché le parole diventino fatti.