CASA CRESCENZAGO
Solidarietà e sostegno
Quella che segue è la lettera, inviata
all’Amministrazione Comunale di Milano tramite email il 27 maggio 2024 e
regolarmente protocollata. Non ha avuto ad oggi né risposta né riscontro.
Con la nostra richiesta/proposta/progetto, dopo 16
anni di decisa e convinta battaglia, si vuole ribadire la volontà di difendere
e tutelare un bene pubblico nel contesto storico-paesaggistico del Naviglio
Martesana: il Palazzo vincolato dalla Sovrintendenza e già sede del Comune
autonomo di Crescenzago fino alla sua annessione alla “Grande Milano” (1923).
La rendiamo pubblica perché siamo alla vigilia
dell’udienza del TAR Lombardia fissata il prossimo 20 giugno che si pronuncerà
sul nostro ricorso con il quale si impugna la Delibera del Consiglio Comunale
di Milano del 5 dicembre 2022 che, rimettendo in vendita l'immobile,
contraddice la Delibera dello stesso Consiglio Comunale n.34/2015 che
stabilisce il rientro al Demanio dello stabile e la permanenza in sede delle
associazioni.
Nel ricorso si mettono in evidenza la
violazione di leggi, l’eccesso di potere e la svalutazione del patrimonio
immobiliare pubblico. Questa lotta mette al centro l'interesse generale per la
tutela del patrimonio storico-artistico e ambientale (art. 9/Cost.), la
partecipazione democratica (art. 3/Cost.) e la libertà di associazione.
Da molti anni la
cittadinanza attiva e più consapevole si batte nei quartieri della nostra
città, autorganizzata in comitati e associazioni, per la qualità della vita
urbana. E contrasta una devastante politica di insostenibile consumo di suolo,
di cementificazione e gentrificazione. E rivendica spazi verdi e rispetto dei
vincoli storico-paesaggistici.
Con il concerto Pro Casa Crescenzago di domenica 16 giugno si vuole
rilanciare la lotta civile sociale e culturale per l’interesse generale e il
bene comune, chiedendo solidarietà e sostegno (v. locandina/invito).
Richiesta di affidamento in comodato di uso
gratuito del Palazzo ex Comune di Crescenzago.
A: Sindaco Giuseppe Sala, Assessore
al Demanio Emmanuel Conte, membri della Giunta del Comune di Milano;
Presidente, Ufficio di Presidenza e Consiglieri del Consiglio Comunale di
Milano; Presidente del Municipio 2 Simone Locatelli; Presidente e Consiglieri
del Consiglio del Municipio 2 del Comune di Milano.
Noi sottoscritti
in qualità di legali rappresentanti delle
sunnominate Associazioni, inoltriamo ai destinatari in indirizzo la richiesta
che il Palazzo denominato ex Comune di Crescenzago - sito in Milano, Via
Adriano 2 / Piazza Costantino – venga affidato in comodato d’uso gratuito alle
succitate Associazioni, che ivi risiedono e svolgono attività di utilità
culturale e sociale e costituiscono un presidio civile di rilevante interesse
generale.
La richiesta si fonda sulle ragioni sotto
elencate.
1.- Salvaguardia dell’edificio come bene pubblico e bene
comune della comunità del quartiere Crescenzago, di valore storico-artistico
vincolato nel 2005 dalla Sovrintendenza Regionale e inserito nel Sistema
Regionale dei Beni culturali.
2.- Mantenimento della sua funzione di ospitare enti,
associazioni, soggetti collettivi con finalità sociali, culturali, educative,
artistico-musicali: funzione storica che l’edificio svolge dal 1923, anno
dell’annessione di Crescenzago (assieme ad altri 10 comuni autonomi) alla
“Grande Milano”.
3.- Ripresa dell’iter attuativo della Delibera del
Consiglio Comunale di Milano n.34/2015 che stabilisce il rientro nel patrimonio
demaniale e la riconferma della funzione socio-culturale dell’edificio, sede
delle associazioni ivi locate.
Attuazione del progetto Casa Crescenzago, il Palazzo
delle associazioni, della cultura, dell’impegno civico, dell’ambiente, della
musica e dell’arte.
Il progetto costituisce l’atto fondativo
dell’Associazione Casa Crescenzago, le cui finalità e compiti sono indicati
nell’art. 3 dello statuto: “ a. valorizzare e salvaguardare l’immobile, sito in
Piazza Costantino/Via Adriano 2 […] che si colloca in una posizione nevralgica
tra il borgo antico di Crescenzago e le ville della riviera sul Naviglio
Martesana […]; b. trasformare il palazzo in sede permanente delle associazioni
che promuovono la costituzione di Casa Crescenzago […];c. costituire nel
palazzo ex comune di Crescenzago un centro civico aperto alle diverse culture,
luogo comune di aggregazione e scambio di esperienze e competenze, di studio e
ricerca; un luogo di elaborazione di proposte finalizzate al miglioramento
dell’ambiente urbano, in particolare dei quartieri interessati; d. dotare il
palazzo di spazi e strumenti adeguati allo svolgimento di attività, incontri ed
eventi […]; e. progettare e programmare […] corsi di formazione civica ed
ambientale, musicale e artistica, ludico-sportiva e del benessere integrale
della persona […]; f. fare di Casa Crescenzago una specie di hub di un sistema
culturale e network fisico e territoriale […] “
Siamo convinti della bontà e del rilevante interesse generale
del nostro progetto, a cui stiamo lavorando da molti anni per la sua
realizzazione, nella consapevolezza di salvaguardare beni storico-artistici e
ambientali nel borgo medievale di Crescenzago – che si raccoglie attorno
all’Abbazia Santa Maria Rossa , tra le più antiche della Lombardia – e lungo il
tratto milanese del Naviglio Martesana sottoposti, in particolare negli ultimi
trent’anni, a interventi urbanistici peggiorativi del contesto storico e
paesaggistico.
Siamo consapevoli della positiva partecipazione e del consenso
alle nostre iniziative da parte degli abitanti dei quartieri Crescenzago Gobba
Adriano Padova e di molta parte della cittadinanza attiva di Milano (cfr. le
migliaia di firme raccolte in calce ai nostri appelli, petizioni e richieste e
proposte nel corso degli ultimi quindici anni e il video-sondaggio del 2015,
https://youtu.be/5ssYwNBNuaw).
Siamo grati per l’apprezzamento generale riconosciuto al Corpo
Musicale di Crescenzago, importante patrimonio culturale-musicale della città
di Milano che ha superato i 130 anni di vita; alla Sezione ANPI che tiene viva
la memoria della Resistenza e del movimento di liberazione dal nazifascismo e
prosegue l’impegno civico per la democrazia e l’attuazione della Costituzione;
a Legambiente associazione storica e benemerita dell’ambientalismo italiano.
Siamo inoltre certi del qualificato apporto delle altre
associazioni costituenti Casa Crescenzago (Fondazione Brambilla Pisoni,
Heracles Gymnasium, Heracles Symposium, Orchestra di Via Padova, Tempo per
l’infanzia) e della collaborazione dell’Associazione Berlinguer Milano (ABM),
che ampliano gli orizzonti progettuali e arricchiscono le offerte di iniziative
e servizi.
Dichiariamo infine la nostra disponibilità a collaborare in
primo luogo con le istituzioni comunali e pubbliche e con tutte quelle realtà
associative che operano per la convivenza pacifica, per il dialogo e la
solidarietà e la difesa dei diritti umani e dei beni comuni.
Sulla base delle precedenti e principali motivazioni, e con
l’auspicio che si possa applicare anche al nostro caso l’istituto del comodato
d’uso gratuito di un immobile pubblico messo in atto nel 2002 da parte del
Comune di Milano con l’assegnazione dello stabile di Via Brambilla n. 8/10
(sempre nel quartiere di Crescenzago) a beneficio della Fondazione Abriani/Casa
della Carità, rinnoviamo la richiesta che il Comune di Milano affidi a Casa
Crescenzago in comodato d’uso gratuito l’edificio storico ex Comune di
Crescenzago.
In attesa di un positivo riscontro, confermiamo la nostra
disponibilità a un incontro urgente per risolvere l’annosa questione
nell’interesse generale e per il bene pubblico e comune.
Giuseppe Natale, presidente della Sezione ANPI Crescenzago e
dell’Associazione Casa Crescenzago
Giuseppe Bresciani, presidente del Corpo Musicale di
Crescenzago e vice presidente dell’Associazione Casa Crescenzago
Aldo Bonora, presidente di Legambiente Crescenzago e tesoriere
dell’Associazione Casa Crescenzago.
Casa Crescenzago: casa.crescenzago@libero.it