EXPORTIAMOLI!
Una lettera critica su Expo e
dintorni di Giorgio Colombo
Caro
Angelo,
sono tornato a Milano dopo
un certo tempo di lontananza dal PC. Sì, bene la tua tirata contro l’Expo. Io
non ci sono andato e non ci andrò. Mi basta confrontare la retorica dei numeri,
quanti ingressi, quanti capi di stato (tutta gioia di quel mercant’in fiera di
Renzi!), quanti avvenimenti da dimenticare ecc. (cosa ne sarà di quegli spazi
finita la fiera?), con lo sconsiderato taglio degli alberi e riduzione del
verde in città, per far posto al ben levigato catrame stradale, o all’inutile
crescita di grattaceli e grandi complessi abitativi costosissimi e ancora mezzi
vuoti, per rendersi conto di quanto i nostri amministratori, di ogni colore,
abbiano cura della crescita ‘naturale’. Nei grandi magazzini, se vai a leggere
la provenienza dei frutti e delle verdure in vendita, troverai tutti i paesi
del mondo, raramente l’Italia!
Un abbraccio,
Giorgio