Bankitalia: Un Paese
ricco, Anzi ricchissimo, ma Diversamente ricco.
Di Elio Veltri
Pavia. Trecento Miliardi di Nero. Questa la copertina dell'Espresso
in edicola. Il servizio del giornalista Liviadotti è centrato sull'uso del
denaro contante che favorisce, dati alla mano, il Nero e l'evasione fiscale e
impedisce l'aumento del PIL. La cifra di 300 miliardi di PIL di economia
sommersa è sottostimata, ma comunque enorme, se si tiene conto che corrisponde
al 17% del PIL e negli altri Paesi Europei e negli USA non supera il 6% del
PIL. Il Settimanale conferma quanto andiamo dicendo da 10 anni. Ma la politica
tace e va a sbattere perché, se non interviene, i servizi essenziali, a
cominciare dalla sanità, chiudono.
Molto interessante ( ma quanti leggono?) Il Supplemento
Statistico di Bankitalia( Dicembre 2012) sulla ricchezza delle famiglie
italiane. La Banca Centrale scrive:” Alla fine del 2011 la ricchezza netta(
reale come case , terreni ecc e finanziaria come titoli e depositi bancari,
meno i debiti, i più bassi d'Europa) delle famiglie italiane era pari a circa
8619 miliardi di euro, corrispondenti a poco più di 140 mila euro pro capite e
350 mila euro in media per famiglia. Le attività reali rappresentavano il 62,8%
del totale, le attività finanziarie il 37,2% e le passività finanziarie( i
debiti) pari a 900 miliardi rappresentavano il 9,5% delle attività
complessive”. E ancora:” Nel confronto internazionale le famiglie italiane
mostrano un'elevata ricchezza netta , pari, nel 2010 a 8 volte il reddito
disponibile, contro l'8,2% del Regno Unito , l'8,1 % della Francia, il 7,8
del Giappone, il 5,5% del Canada, e il 5,3% degli Stati
Uniti. Esse risultano inoltre poco indebitate”. La componente finanziaria
dell'intera ricchezza supera i 3500 miliardi di euro ed è la terza al mondo,
superiore a quella di Francia e Germania. Quanti, di questi 3500 miliardi, sono
poco puliti, imboscati nei paradisi fiscali ed evadono il fisco? Quindi, un
paese ricco, anzi ricchissimo, ma diversamente ricco perché la metà più povera
della famiglie italiane deteneva il 9,4% della ricchezza totale, mentre il 10%
più ricco deteneva il 45,9% della ricchezza complessiva. I fatti e i numeri che
indico nell'articolo confermano : il sommerso, l'evasione fiscale e
l'esportazione di capitali, riguarda soprattutto i ricchi. La politica di tutti
i governi è stata fallimentare perché ha contribuito ad allargare la forbice
tra ricchi e poveri.