Infrastrutture
Lombarde
AMBROSOLI INTERROGA
LA GIUNTA: NON C’E’ CONFLITTO D’INTERESSE NELLA NOMINA DI AIELLO?
Umberto Ambrosoli, leader del Centrosinistra interviene dopo le notizie
dell’incarico dato all’avvocato difensore d’Infrastrutture Lombarde.
Milano. Il Patto
Civico Ambrosoli ha preparato una interrogazione alla Giunta su un possibile
conflitto d’interesse nel nuovo incarico per la difesa di Infrastrutture
Lombarde. Infatti in seguito a quanto riferito oggi da un noto quotidiano
on-line, vi sarebbero delle lettere dell’assessore Del Tenno che confermano
l’affidamento dell’incarico di legale a Domenico Aiello il quale dovrebbe
assumere la difesa si Infrastrutture Lombarde, società di Regione Lombardia, il
cui direttore generale Antonio Rognoni è stato arrestato e con varie indagini
su molti dirigenti. L’interrogazione domanda alla giunta se non si ritiene che
vi sia un conflitto d’interessi in questa nomina alla luce del fatto che fra i
componenti del consiglio di gestione I.L.spa, dal 27 luglio 2013, vi è anche la
dott.ssa Anna Tavano, moglie dell’avvocato Aiello.
“Sulla necessità di una trasparenza assoluta nella
situazione in cui si trova Infrastrutture Lombarde – ha dichiarato Umberto
Ambrosoli - già avevamo fatto tutte le sottolineature possibili nel corso della
recente seduta del Consiglio Regionale alla presenza di Maroni, convocata
proprio a seguito dell’arresto di Rognoni.”
“Voglio ricordare – conclude Ambrosoli – che nel caso di
I.L.spa, la quale è una Spa interamente pubblica, deve essere proprio la
Regione a garantire la migliore tutela di un interesse pubblico; e questo la
dovrebbe obbligare ad avere l’accortezza di nominare il professionista a cui si
affida la difesa legale, seguendo criteri che garantiscano la piena
indipendenza nel valutare l’adeguatezza dei sistemi di controllo interno dei
quali è dotata la Società. Tale difensore legale, infatti, potrebbe anche
trovarsi nella situazione di dover mettere in dubbio l’operato degli organi
gestori, che qui sono rappresentati da
componenti legati da rapporti famigliari.”
Consiglio
regionale della Lombardia
Gruppo Patto
Civico
Ufficio
comunicazione