MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO OCCUPAZIONE MILITARE
13 settembre, ore
16:30, poligono di Capo Frasca, Manifestazione Nazionale contro l’occupazione
militare, contro le manovre di guerra d’Israele in Sardegna
L’adesione va
inviata a manifestada13@yahoo.it
L'occupazione
militare della Sardegna rappresenta un sopruso che dura da sessanta anni e che
non siamo più disposti a tollerare. La nostra terra è ridotta a un campo di
sperimentazione militare in cui diventa lecita qualsiasi soglia di inquinamento
e viene testata qualsiasi tecnica di sterminio.
Col passare del tempo lo Stato italiano intensifica il
ritmo e il peso delle esercitazioni militari.
L’occupazione militare rappresenta la negazione più
evidente della nostra sovranità nazionale e impedisce uno sviluppo
socio-economico indipendente del nostro popolo, condannando la Sardegna
all'infamante ruolo di area di servizio della guerra. Vogliamo che la Sardegna
diventi un'isola di pace e che il suo territorio sia assolutamente
indisponibile per le esercitazioni di guerra, di qualunque esercito (compreso
quello italiano) e sia interdetto a qualunque attività o presenza connesse con
chi usa la guerra per aggredire altri popoli o per crimini contro i civili,
colpendo ospedali, scuole, rifugi per sfollati e abitazioni civili. Chiediamo
che la Sardegna sia immediatamente e per sempre interdetta all'aviazione
militare israeliana.
Invitiamo tutto il popolo sardo, le associazioni, i
partiti e i comitati ad aderire e partecipare alla manifestazione indetta a
Capo Frasca il prossimo 13 di settembre per pretendere a gran voce:
- Il blocco immediato di tutte le esercitazioni militari.
- Chiusura di tutte le servitù, basi e poligoni militari
con la bonifica e la riconversione delle aree interessate.
A Manca pro
s'Indipendentzia, Sardigna Natzione Indipendentzia, Comitato Sardo Gettiamo le
Basi, Comitato Su Giassu, Comitato Civico Su Sentidu