ALLI BENIGNI LETTORI
Apriamo questo
nuovo anno pubblicando, lettere, riflessioni,
aforismi e poesie,
e rendendo omaggio agli artisti di strada
che rendono vive
le città, ai Vigili del fuoco: compiono un lavoro
indispensabile e
pericoloso, ma chissà perché diventano Cavalieri
del Lavoro
personaggi che il lavoro non sanno neppure cosa sia,
e che ci
ritroviamo quasi sempre sulle pagine della cronaca giudiziaria,
e ai minatori. Su
di loro non c’è da aggiungere parole. Buona lettura.Vigili del fuoco al lavoro |
Minatori in miniera |
UN PENSIERO DI CATALDO RUSSO
Non
ho mai odiato i politici perché li ho sempre considerati avversari da
combattere, ma il narciso di Firenze mi è insopportabile, più di tanti altri.
Solo l'amore per la verità ci può salvare da questa deriva. Buon anno e un abbraccio,
Angelo. Noi il nostro dovere di combattenti lo facciamo, sempre!
Cataldo Russo
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Artisti di strada. Alex con Peste (Foto: Livia Corona) |
Pensiero di G. Bonomo
“Il mondo è una commedia per quelli che pensano, una tragedia per quelli che sentono,
una favola per quelli che credono”
Giovanni Bonomo
***
Caro Angelo,
lo sai la mia grande ammirazione per gli artisti di
strada. Ne ho incontrato uno bravissimo:
Alex, che gira il mondo con il suo camper e il suo amico
(sua creazione) Peste.
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Non ci sono le luci della ribalta
niente tappeti né poltrone di velluto.
Ad illuminare la scena
sono gli occhi degli astanti
le risa dei bambini
i lampioni delle strade
il calore degli applausi.
Gli artisti di strada
nel mondo la loro casa
non vestono alla moda
non son famosi.
Hanno sapienti mani
grandi cuori vagabondi
sempre amati
da grandi e piccini
ai quali donano favole
e dolci ricordi.
Livia Corona
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Una lettera di Giulio Stocchi
Chiavari, 30
dicembre 2015
Cari amici,
un grazie collettivo per le parole di apprezzamento che
avete avuto la bontà di usare nei confronti della mia poesia. Si tratta di una
poesia che non ho scritto io, ma piuttosto trascritto, in quanto ho descritto
la scena cui ho assistito e riportato testualmente le parole che ho udito
durante una mia vacanza a Rezzoaglio, nell’entroterra ligure.
Ne è risultato un messaggio di pace, poetico nel suo
eloquio e al tempo stesso molto profondo nella sua sostanza, colto come un dono
nei gesti e sulle labbra del mio interlocutore, e che è stato per me di grande
conforto in questo periodo di violenze che ben conosciamo e al quale molti di
noi sono tentati di rispondere con un riflesso di diffidenza, di chiusura, di
intolleranza, comprensibile forse, ma foriero di nuove sciagure.
Vorrei scrivervi più a lungo, e tenterò di farlo
rispondendo personalmente a ognuno di voi. Purtroppo però mi trovo in una
situazione molto difficile: sono stato colpito da un cancro al colon, per cui sono
stato operato nel luglio 2014 e che mi ha lasciato in eredità una gravissimo
scompenso cardiaco che mi rende penoso,
per non dire impossibile, muovermi, parlare e soprattutto ragionare con la
lucidità necessaria. È questa e non altra la ragione del mio isolamento,
imposto non da Deborah, mia moglie, che
anzi ringrazio per la sua bontà, la sua sollecitudine e il suo amore, ma dalla
situazione che vi ho descritto, che mi costringe a una clausura che mi pesa e
per la quale vi prego di perdonarmi.
Per ora un abbraccio e a presto,
Giulio.
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LA SIGARETTA
Una poesia di
Giulio Stocchi
Sei musulmano?
e senza attendere la risposta
dell’albanese
che lavora a giornata
nei boschi sui monti
continua:
Non importa
per me può essere una matita
per te un portacenere
per lui un accendino
Non importa
il nome di Dio
Certo qualcosa c’è…
Ma la religione
per me vuol dire
non farti del male
anche perché il male
ti si è già attaccato addosso
che ci tocca lavorare
Poi tace
cava un pacchetto gualcito
e gli offre una sigaretta.
Giulio Stocchi
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Luce è
Libertà!
25
riflessioni per il nuovo anno.
di Laura
Margherita Volante
1.Dove
c’è sofferenza c’è Cristo… fuori dal tempio!
2.L’eccesso
di razionalità non conduce da nessuna parte.
3.L’universalità
neutralizza ogni sfida.
4.La
filosofia è la spina dorsale dell’umanità.
5.La
cultura allena la mente, che risveglia l’anima per mettere il corpo in moto.
6.La
realtà è un poliedro di specchi culturali…
7.I
bambini sono i figli di tutte le umane genti.
8.In
ogni uomo la scintilla divina ne fa un genio.
9.L’artista
è il bambino che colora il mondo trasmettendo emozioni.
10.Chi
plagia ha la capacità di far desiderare l’indesiderabile…
11.Il
virtuale è dotato di tutte le qualità digitali…meno le virtù.
12.L’orgoglio
è il nutrimento dei boriosi.
13.Quando
uccidere è un rituale di iniziazione non resta più domanda alcuna…
14.Alla
scorribanda dei demoni l’unica risposta è: Luce e Libertà!
15.Fallaci.
Appunto…! La brava giornalista si soffermò con perizia doviziosa sui sintomi…
16.Badilate
o picconate? Le une scavano, le altre distruggono.
17.Le
persone cambiano? No, ma alcune evolvono.
18.Ieri
scontro fra Titani, oggi fra ominicchi.
19.Liberazione
dei sessi o dei sentimenti? La prima si toglie le mutande mentre la seconda fa
volare l’anima…
20.Il
pediatra agisce sui sintomi. Il pedagogista rimuove le cause.
21.Il
nostro momento migliore è quando ci dimentichiamo cosa siamo diventati…
22.Tre
parole da tenere presente: “come” - “forse”-
“ perché”.
23.2016.
Dicono che il 16 sia una botta di culo…in che senso? L’ambiguità genera ansia!
24.C’è
una parte oscura dentro di noi che, quando riemerge, dobbiamo combattere per
ritrovare la luce.
25.Ho
un equilibrio di acciaio in un cuore di zucchero.
***