IDRA NON DEMORDE
Proseguono
a Firenze le attività di ‘dialogo itinerante’ avviate in strada a settembre
2021.
Alle conseguenze
civili, sociali ed economiche delle misure adottate dal governo nazionale
e dalle giunte locali con l’espediente delle ‘emergenze’ (ieri sanitaria, oggi
bellica), si aggiungono in Toscana le sofferenze provocate dai provvedimenti
varati in deroga alle normative che regolano la tutela del paesaggio,
dell’ambiente, della salute e della sicurezza delle popolazioni, in assenza di
piani trasparenti di comunicazione e di opportunità adeguate di dibattito
pubblico.
Un’inaccettabile prepotenza
istituzionale si esercita anche nei confronti di soggetti pubblici
qualificati:
*il Ministero della Cultura, nel caso dell'impianto industriale eolico
forzato nei boschi dell’Appennino
in Mugello;
*l’Amministrazione comunale di Piombino, con l’inquietante coppia rigassificatore-metaniera imposta accanto alle
abitazioni sulla costa tirrenica, nel piccolo porto turistico che serve l'Elba,
l'arcipelago toscano, la Corsica e la Sardegna;
*il Tribunale Amministrativo del Lazio, là dove il presidente-commissario
afferma che, se le istanze dei ricorrenti saranno accolte, "la nave sarà già in funzione e quindi continua
a andare".
In
occasione della seduta del 3 maggio, Idra indirizza e porge
personalmente ai consiglieri e agli assessori regionali una lettera,
accompagnata da documentazione scientifica probante, con l’appello a non
rendersi corresponsabili della sperimentazione di un modello energetico
pericoloso e anacronistico sul corpo vivo di un’area preziosa come la
città di Piombino, l’Isola d’Elba e il Golfo di Follonica, dove è atteso
l’approdo di una nave cisterna carica di 170.000 metri cubi di
gas compresso 600 volte, a una temperatura di -162°, proveniente dallo
specchiato Egitto.
DIALOGO
ITINERANTE
sulla
legalità conculcata, sulla Costituzione violata, sulla ‘rivoluzione verde’
raccontata per farci domande, ascoltare risposte, confrontare dati e idee
provare a uscirne civilmente insieme un cittadino fiorentino scrive, i passanti
leggono, discutono, parte il dialogo.
Centoventicinquesimo
appuntamento, per l’intera durata della seduta
mercoledì
3 maggio
9.00-13.30,
14.00-17.00
ingresso
del Consiglio Regionale della Toscana
Palazzo
del Pegaso, Via Cavour 2-4, Firenze
Consiglieri,
assessori, fermate quell’oltraggio a Piombino, siete in tempo: interrogate la
ragione!
[Idra, Firenze]