IL
GOVERNO TURCO LASCIA MORIRE I CURDI
La Rivoluzione
vincerà a Kobanê!
I
nostri Compagni nel villaggio di Boydê riportano: traduzione ultimo comunicato
DAF (Devrimci Anarşist Faaliyet - 9 Ottobre 2014-)
È il
ventiquattresimo giorno di attacchi dell'ISIS contro Kobanê. Mentre le forze
che difendono la popolazione in ogni villaggio di confine sono gli “scudi
umani” che fanno da sentinelle contro gli attacchi dell'ISIS, tutti, ovunque
nella regione in cui viviamo, si sono sollevati per non lasciar cadere Kobanê.
Abbiamo
partecipato allo scudo umano/sentinella per circa tre settimane nel villaggio
di Boydê a ovest di Kobanê. Negli ultimi
due giorni, le esplosioni ed i rumori degli scontri si sono intensificati nei
distretti periferici e nel centro cittadino. In questo periodo di intensi
scontri, le forze militari hanno aumentato i propri attacchi contro gli scudi umani/sentinelle
presso i villaggi di confine. I soldati dello Stato turco
hanno
attaccato con bombe lacrimogene coloro che si avvicinavano al confine da
entrambe le parti, incluso il villaggio in cui ci trovavamo, che è stato
attaccato martedì. I soldati hanno anche usato qualche volta proiettili mortali
nei loro attacchi, ed hanno ferito alcune persone.
Questi
attacchi contro i villaggi di confine ci mostrano in modo specifico come alle
forze dell'ISIS sia permesso passare attraverso il confine. Il supporto della
Repubblica di Turchia all'ISIS è chiaramente visibile qua come là. Ovviamente
non è l'unica cosa ad essere chiara. Abbiamo saputo che uno dei leader
dell'ISIS che comanda l'attacco su
Kobanê è stato ucciso dalle forze YPJ/YPG. Intanto oggi gli scontri sono
stati più
intensi
che negli scorsi giorni e sono continuati per tutta la giornata. I rumori degli
scontri non si sono in gran parte mai fermati oggi. Comunque ora sappiamo che
le esplosioni sono fatte dalle forze
YPJ/YPG. È stato riportato che le forze YPJ/YPG hanno tatticamente
svuotato le strade del centro di Kobanê,
tendendo una trappola all'ISIS, neutralizzandoli con tattiche che hanno avuto
successo.
Tutti
sono eccitati dalle cose che vengono dette alle assemblee del villaggio; una di
queste è la paura dell'ISIS per le donne guerrigliere. L'ISIS rappresenta lo
stato, il terrore, il massacro e anche il patriarcato ovviamente. Poiché a
causa del proprio credo non possono diventare i cosiddetti “martiri” quando
sono uccisi dalla donne guerrigliere, le combattenti delle YPJ, hanno paura di
incontrare le forze delle YPJ. Perché quando incontrano loro, le donne che
combattono contro di loro non mostrano pietà per la sorte dell'ISIS. Questa è
libertà contro il patriarcato creata dalle combattenti YPJ.
La
ribellione che sorge in tutto il Kurdistan e in tutte le città dell'Anatolia
negli ultimi due giorni, ci fa sentire l'invincibilità del popolo organizzato.
Queste ribellioni aumentano la fiducia nella rivoluzione per tutti a Kobanê,
nei villaggi al confine di Kobanê, e din tutta Rojava. Ogni volta che cade una
sorella o un fratello, tuttavia noi sentiamo un dolore che intensifica la
rabbia e la forza di ciascuno. Funerali che iniziano colpendo le ginocchia,
gettandosi nella danza halay, colpendo con i piedi il terreno velocemente e con
tanta forza da rompere la terra. Quindi il nostro dolore scoppia in rabbia, in
modo veloce e forte.
Questo
proprio quello di cui tutti hanno bisogno qui. Per la libertà e la rivoluzione che
è ardentemente desiderata, nonostante tutto.
Lunga
vita alla Resistenza Popolare di Kobanê!
Lunga
vita alla Rivoluzione Popolare di Rojava!
Lunga
vita alla nostra Azione Anarchica Rivoluzionaria!
Azione Anarchica
Rivoluzionaria – DAF (Devrimci Anarşist Faaliyet)
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To: "Fai"
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